replica rolex oyster 20mm old style rolex eta swiss tag heuer women's replica replica rolex no tick
Chi siamoRedazioneContattiCollabora con LarioSportPubblicitàInvia notizia / segnalazione
FacebookTwitterYouTubeInstagram
Lariosport.it  
LA STORIA - La canturina Aurora Novati, tennista e studentessa fuggita dagli Usa
La giovane: "In Italia mi sento molto più sicura, ma spero di poter tornare presto"
Nessun commento
Lun 13 Aprile 2020 10.45
Aurora Novati, 22enne tennista canturina
Como,

In questa grave situazione epidemiologica che ormai da più di un mese sta colpendo tutto il mondo, c'è chi ha potuto constare con i propri occhi come questo maledetto coronavirus sta venendo affrontato in Italia e in America, precisamente in Texas.

 

 

Aurora Novati infatti, tennista canturina di ventidue anni, da due anni si è trasferita in Usa dove oltre al suo impegno sportivo, affianca quello universitario e che, dopo lo svilupparsi dell'epidemia anche nel continente americano, ha optato per ritornare a casa, a Cantù.

"Sono partita dagli Stati Uniti il 29 marzo quando la situazione stava peggiorando di giorno in giorno, in Texas per esempio, dove mi trovavo, stavano appena chiudendo i ristoranti - esordisce Aurora -, inizialmente ho lasciato il campus universitario e vivevo a casa di un'amica, ma nessuno riusciva a comprendere la gravità della situazione, anzi quando indossavo la mascherina pensavo tutti che fosse esagerato. In ogni caso fortunatamente in Texas l'epidemia non ha raggiunto un livello di gravità paragonabile a quello italiano".

Ma, nonostante tutto, dopo pochi giorni Aurora ha affrontato il viaggio che l'ha riportata in Italia: "Il ritorno è stato un incubo. Ho affrontato tre voli, partendo da Dallas, arrivando a Milano, e con mio grande stupore ho notato come negli Stati Uniti nessuno indossava la mascherina protettiva. Poi nell'aeroporto di New York c'era il vuoto, solo quattro voli in tutta la giornata, assurdo - commenta Novati -. Invece appena atterrati in Italia e, dopo essere stata controllata con meticolosità, mi sono ritrovata davanti alla situazione che, solo fino a pochi giorni prima, mi veniva raccontata dai miei famigliari".

Nella 'sua' Cantù adesso Aurora è costretta come tutti a questo momento di quarantena forzata: "Lunedì (oggi - ndr) finirò il mio isolamento nella mia stanza, le giornate sono davvero interminabili ma per fortuna quotidianamente ho le lezioni universitarie che mi tengono un po' attiva - spiega la tennista -. In ogni caso spero vivamente di poter tornare oltreoceano ad agosto per continuare il mio percorso sportivo e scolastico".

Un percorso americano che in queste stagioni sta dando diverse gioie alla tennista canturina: "Io gioco da sempre ma mentre frequentavo l'università a Milano, sono stata contattata da un coach per trasferirmi in America dove, attraverso una borsa di studio, avrei potuto giocare a tennis nella Southern Arkansas University - conclude Aurora -. L'anno seguente mi sono spostata alla Texas Wesleyan University. La scorsa stagione è stata super positiva e siamo riuscite ad entrare tra le prime venticinque squadre in America, mentre quest'anno non siamo riuscite a causa del virus a completare il campionato, una cosa irreale per gli Usa tant'è che non accadeva addirittura dall'11 settembre".

J. Gan.

 

 


@Lariosport
© riproduzione riservata

CommentiI commenti degli utenti
CommentoPuoi essere il primo a commentare questa news
Per commentare devi essere registrato.
Se hai già un account puoi accedere con i tuoi dati.
Se sei un nuovo utente puoi registrarti su lariosport.it.
Navigatore campionati