Marco Verlino, terzino sinistro classe '98 di Malgrate, è al suo secondo anno nel Galbiate di mister Gabriele Polonioli. Cresciuto nella squadra del suo paese, ha poi esordito tra i "grandi" nel Barzago, prima di iniziare l'avventura in biancoverde.

«A 6 anni sono andato nella Scuola Calcio dell'Sldp Malgrate e sono rimasto lì sino al secondo anno Juniores. Purtroppo non c'erano abbastanza ragazzi per fare la squadra e così siamo stati dirottati a Barzago dove c'erano gli stessi problemi a livello numerico». Marco completa il suo percorso di crescita a livello giovanile in gialloblù e l'anno dopo entra a far parte della prima squadra neopromossa in Promozione.

«L'allenatore era Stefano Pirovano, stagione 2016/17, e grazie alla regola degli under riuscii a giocare titolare. Era un modo tutto nuovo di vivere il calcio rispetto a quello a cui ero abituato e infatti all'inizio ho fatto un po' fatica, poi le cose sono migliorate. Bisognava stare in campo con molta più concentrazione e vivere il tutto in un modo diverso». Marco, nonostante la giovane età, risulta sempre tra i migliori in campo, contribuendo in maniera importante alla salvezza dei barzaghesi.

In estate il ds Massimiliano Colombo sceglie Claudio Abaterusso per la panchina e l'impostazione tattica adottata dal mister di Lezzeno penalizza un po' Marco: «Preferiva mettere il giovane in avanti e puntare su una difesa più esperta, così trovai meno spazio in quella stagione. A fine campionato mi erano un po' passati gli stimoli di giocare e sinceramente stavo anche pensando di smettere».

A fargli cambiare idea è Luca Brusadelli, esterno alto del Galbiate di Seconda categoria: «Mi disse che da loro c'era un bel gruppo e che piuttosto che smettere avrei potuto provare ad andare lì. Diede il mio numero a mister Polonioli che mi chiamò e così sono passato al Galbiate. L'anno scorso è stato fantastico, sia per la promozione sul campo che per l'ottimo gruppo che in effetti si era creato nello spogliatoio».

Marco si rende conto di aver fatto la scelta giusta e così decide di restare a Galbiate: «Non ho l'ambizione di tornare in Promozione o categorie superiori, quello che mi interessa è giocare divertendomi e trovarmi bene nella squadra in cui sono. Come terzino cerca di dare una mano sia davanti che in difesa, purtroppo non ho ancora mai segnato in prima squadra ma sicuramente prima o poi arriverà anche il gol».