Il calcio, anche ai tempi del Coronavirus, è uno degli strumenti più aggreganti che ci possa essere. Campi deserti, come è giusto che sia, ma la voglia di “fare squadra” e magari aiutare gli altri non manca di certo. Ecco quindi che dalle mura dello spogliatoio si è passati alla testiera degli smartphone e a quella dei computer.

Tante infatti le società che si sono attivate attraverso i propri canali social per promuovere iniziative e messaggi che consentano a tutti i ragazzi, dalle prime squadre alle giovanili, di continuare a restare in contatto vivendo, seppur in modo diverso, quella che è la loro grande passione.

Una delle iniziative più interessanti l'ha messa in atto il settore giovanile del Calolziocorte grazie al suo responsabile Roberto Amoroso. In una lettera inviata a tutti i suoi ragazzi, Roberto scrive: «Ho pensato a farvi divertire a casa, rimanendo in contatto. Vi spiego meglio... Mi piacerebbe che ogni atleta si eserciti in un determinato esercizio che verrà proposto ogni cinque giorni e posti il proprio video sui nostri gruppi. Logicamente chi effettuerà meglio l'esercizio verrà premiato. Quindi si avranno quattro giorni per esercitarsi e l'ultimo sarà dedicato alla pubblicazione del video migliore che farete».

Un modo simpatico per continuare a vivere lo sport come condivisione a cui nei giorni scorsi si è unita anche la prima squadra con tanto di raccolta fondi annessa. Se infatti l'esercizio sarà svolto correttamente saranno donati 5 euro ai volontari locali, se invece ci sarà qualche errori la donazione sarà raddoppiata. Sulla pagina facebook della società amaranto sono già comparsi i primi video dei giocatori, con il portiere Michele Corbetta e la colonna di centrocampo Filippo Mandelli impeccabili nel palleggio.