Più che gioire, il Meda e i propri tifosi dovrebbero mangiarsi le unghie, non solo per aver sprecato il gol di vantaggio di Battaglino poi pareggiato da quello di Maraschio (82’)...

Sfiorare di battere due volte su due il Gavirate che ha perso sole due gare su venti in campionato e che vola a +12 sulla seconda in classifica, ricorda come i bianconeri avrebbero potuto lottare fino alla fine per la vittoria del titolo. Invece, ai cinghiali è sempre mancata la continuità di risultati e, anche se dovessero trovarla nelle prossime uscite, sarebbe comunque troppo tardi.

La capolista ha 16 lunghezze di vantaggio sui ragazzi di Giovanni Cairoli pur avendo concesso un solo punto su sei negli scontri diretti e questo dato la dice lunga sui troppi punti persi per strada dai brianzoli. Si sa, i campionati li vince chi sbaglia di meno e non chi vince gli scontri diretti al vertice: una lezione da imparare per il prossimo anno, senza dimenticare che si può arrivare in Eccellenza anche attraverso i playoff.

Lo insegna la Rhodense dello scorso anno, ma bisogna anche mettere in preventivo che la post-season è un calvario, dove un errore può costare la categoria. Lo sta imparando la Base 96 che, dopo aver perso clamorosamente a Vittuone nella prima gara del 2020, ha messo in fila 12 punti su 12 segnando 13 gol e subendone soltanto uno in quattro partite. E se i sevesini non dovessero sgarrare domenica prossima in casa col Solaro, poi si troverebbero contro il Gavirate ancora al 2° posto con la possibilità di accorciare a -9, dando per scontata la vittoria dei rossoblù contro il Gorla Maggiore del tecnico comasco Attilio Papis che ieri ne ha prese 5 sul proprio campo dalla Base stessa.

Chi ha fatto il colpo, è il Morazzone che - a sorpresa - ha espugnato il caldissimo campo della Besnatese, portandosi a -2 dai biancazzurri che ora sono sul più basso gradino del podio. Nel giro di tre minuti, Colavito (33’) e Bosetti su rigore (35’) firmano l’impresa rossoblù.

Si salva all’87’ il Sedriano che pareggia contro il nuovo Universal Solaro di Antonio Cernivivo - il tecnico comasco Ivan Stincone è stato esonerato - e mantiene un punto di vantaggio sul Vighignolo come il Meda, appena dentro la zona playoff. Vighignolo che continua ad avvicinarsi proprio alla zona calda della classifica. I milanesi sono stati trascinati da un Lolli formato Top Player che, nell’importantissimo match contro l’Uboldese vinto 4-2, ha messo a segno un poker decisivo che l’ha portato a quota 16 gol; inutili le reti di Arrigoni e De Milato per i rossoneri.

Successi fondamentali in chiave salvezza - e con lo stesso risultato - per Union Villa Cassano e Accademia Vittuone. I varesotti hanno battuto 3-1 il fanalino di coda Fagnano grazie alla doppietta di Qosaj e a Toma; i milanesi hanno fatto fuori il Cas Sacconago grazie a Maugeri, Gemmi e Granata. Infine, 2-2 rocambolesco tra Olimpia e Magenta: doppietta su punizione nel giro di tredici minuti per Italia (65’ e 78’) con in mezzo la provvisoria rimonta dei tresiani (autogol di Giannì al 66’ e Piazza al 68’).

Emanuele Prina