Allarga la base, e non di poco, il Panathlon di Como che, nella prima conviviale guidata all'Hotel Palace dal nuovo presidente Edoardo Ceriani, presenta 11 nuovi soci, a conferma della vitalità dell'associazione.

Il momento dell'assemblea, da sempre uno dei più importanti del calendario, è coinciso anche con il definitivo passaggio di testimone dall'attuale past president Achille Mojoli, che ha concentrato in un'intensa relazione un esaltante 2019 (quello del 65° di fondazione), allo stesso Ceriani, che a sua volta ha presentato le linee programmatiche del prossimo biennio di presidenza.

L'assemblea, brillantemente presieduta da Claudio Bocchietti, ha anche provveduto all'unanimità (garantita la presenza di oltre l'80% dei soci) all'approvazione dei bilanci consuntivo e preventivo. Il neopresidente ha provveduto anche alla distribuzione delle cariche, che prevedono tre vice presidenti: Sergio Sala (vicario), Giuseppe Ceresa (operativo) e Marco Riva (junior). Nel ruolo di tesoriere è stato confermato Gianluca Giussani e in quello di segretario c'è la novità di Luciano Sanavio. Consiglieri sono anche Niki D'Angelo, Claudio Chiaratti, Davide Calabrò ed Enzo Molteni.

"Questo è un club vivo e autorevole - ha detto Ceriani -, riconosciuto e riconoscibile. Ha la forza e le eccellenze per continuare nell'opera di diffusione di valori come fair play e olimpismo. L'idea è quella di proporsi sempre più sulla ribalta cittadina e provinciale a livello sportivo e culturale, continuando nella promozione nelle scuole e nelle tante società e associazioni del territorio".

La prossima conviviale il 13 febbraio, sempre al Palace: si parlerà dell'evoluzione del giornalismo sportivo televisivo e su carta stampata.