E’ terminata 1-1 la gara più attesa della prima giornata del girone H di Seconda categoria tra Vasca e Lariointelvi, ma non è mancato qualche strascico polemico dopo un dubbio rigore assegnato nel finale di gara agli ospiti da parte dell’arbitro Gaetano D’Ambrosio, di Castiglione d’Intelvi (paese dove gioca appunto la Lariointelvi).

Anche se il tecnico della Vasca, Flavio Saturno, ci tiene a sottolineare come, più che una polemica, si tratti semplicemente di un’amara constatazione: «Ci siamo accorti, solamente nel corso della gara, di come l’arbitro fosse di Castiglione e conoscesse molti dei nostri avversari. La nostra non vuole essere una polemica, questo vorrei che fosse chiaro, però dispiace constatare di come la federazione non si sia accorta di una cosa del genere. Mandare un arbitro di Castiglione  ad arbitrare la Lariointelvi non credo sia stata la miglior idea del mondo».

Ma il mister della Vasca non vuole che questo diventi un alibi: «Il pareggio è giusto ma è nato da un rigore che come minimo definirei dubbio, per non dire inesistente: un avversario si è lasciato cadere appena entrato in area di rigore, anche molti di loro lo hanno ammesso. Ciò non toglie che avremmo potuto fare meglio in alcuni frangenti della gara, ed essere più precisi quando c'era da chiuderla. Penso – conclude Saturno – che la federazione debba stare più attenta a queste cose, pensate se una cosa del genere fosse successa - per esempio - tra Lariointelvi e Porlezzese, sarebbe scoppiata la "terza guerra mondiale"».

E da Porlezza arriva una replica al commento - seppur ironico - di mister Saturno: «Se fosse successa una cosa del genere a Porlezza ci saremmo comunque comportati in maniera civile, come peraltro ci siamo sempre distinti, facendo presente la cosa come fatto dalla Vasca - racconta il vice allenatore della Porlezzese Matteo Augustoni -. Se poi devo dare un parere personale, confermo che una designazione del genere non sia stata il massimo e forse la federazione avrebbe fatto bene a mandare un altro arbitro».