Quarant'anni e non sentirli. È questo il motto di Matteo Spreafico, uno dei bomber più prolifici del calcio lecchese, che dopo le 10 reti nell'ultima stagione con il Costamasnaga si appresta ora ad diventare uno dei punti di riferimento dell'Oratorio 2B, neopromosso in Prima categoria e che sabato si è ritrovato per il primo allenamento.

Per lui 215 gol in carriera e la voglia di continuare a farne: «Chiaramente lo spunto nn è più quello di qualche anno fa, ma con l'esperienza credo di poter essere ancora utile. - Spiega Matteo - Il mio obiettivo era raggiungere quota 200 e ci sono riuscito due anni fa a Galbiate, ora tutto quello che arriva in più fa solo piacere. L'importante alla mia età è continuare a giocare divertendosi, fortunatamente a livello fisico sto bene, quindi finchè riuscirò a dire la mia continuerò a giocare».

Una nuova sfida, in quel di Brivio, arrivata dopo che sembrava a un passo la conferma a Costamanaga: «L'anno scorso mi sono trovato benissimo, abbiamo parlato ed entrambi volevamo proseguire insieme, però non ci siamo trovati d'accordo su alcuni punti. Non conoscevo l'ambiente 2B, ma sono stati i primi a farsi sentire e mi hanno subito dimostrato una gran voglia di avermi con loro. Chi sapeva qualcosa di più di questa realtà me ne ha parlato bene, i primi incontri sono stati positivi e così ho accettato. È una società giovane ma in cui ho ritrovato quel senso di "grande famiglia" che c'era ai tempi della Galbiatese».

Società giovane che da neopromossa punta alla permanenza in categoria. «Il prossimo campionato di Prima avrà un livello molto simile alla Promozione. Alcune squadre come Calolzio, lo stesso Costamasnaga e Missaglia Maresso si sono rinforzate davvero tanto e chiaramente sono di un altro livello rispetto a noi, anche se poi non bastano i grandi nomi per fare bene. Non conosco personalmente i miei nuovi compagni, ma la squadra mi sembra costruita bene e abbiamo tutte le carte in regola per salvarci».