Ostia Lido (Roma), sabato 2 marzo 2019. Al Palapellicone Fijlkam vanno in scena le finali dei Campionati Italiani Cadetti. A contendersi i titoli italiani, le medaglie e la cintura nera sono gli atleti 15-16 e 17enni qualificati di diritto da ranking list o perché medagliati l’anno precedente.

Nella rosa dei finalisti c’è anche l’appianese Matteo Tafuro. L’atleta del Mon Club si fa strada tra i -73 kg, categoria notoriamente numerosa ed ostica. Il sorteggio benevolo lo vede passare il turno. Supera l’incontro successivo battendo l’atleta veneto di ippon (ko tecnico). La gara poi si chiude sull’osaekomi (immobilizzazione a terra) da parte dell’avversario emiliano. Preclusogli il girone dei recuperi, chiude al diciottesimo posto sui 77 judoka al via.

Aldilà del formalmente magro risultato, Matteo gareggia in modo sostanzialmente egregio, alla pari di ogni avversario, in una categoria estremamente dura, esprime competenze tecniche e tattiche, comprende alla perfezione le imprecisioni commesse ed è cosciente del lavoro da intraprendere per migliorare. L’approccio mentale è quello del vero Atleta.

La medaglia è rimasta lontana ma il percorso di crescita è quello corretto. Il prossimo tatami da cui ripartire sarà quello di Genova. Sabato 9 e domenica 10 marzo, al 31° trofeo internazionale città di Colombo, ci saranno Esordienti B, Cadetti a Junior di Lario e Mon Club.