Non è stato un debutto facile quello di mister Filippo Agliati sulla panchina del Maslianico (Seconda H), ma l’esperto tecnico comasco ha tutta l’intenzione di mettere la sua esperienza a disposizione della storica società lariana che naviga in cattive acque in classifica.

Agliati è stato chiamato dal presidente Niki D’Angelo per sostituire il dimissionario Antonio Tufano, che aveva perso le ultime cinque partite: «Ho accettato per amicizia con il presidente, che mi ha chiesto una sola cosa, e cioè di centrare la salvezza».

Come detto l’esordio non è stato dei migliori, con la sconfitta casalinga per 1-3 contro la Bellagina seconda in classifica: «La squadra è molto giovane e tecnicamente da quello che ho potuto vedere è valida. Il problema principale credo sia quello di cambiare loro la mentalità, perché essendo appunto giovani spesso non mettono la giusta grinta in campo. Dovrò fare in modo che questo accada più spesso».

Un compito non facile, viste anche le tante assenze delle ultime settimane in casa Maslianico, una su tutte quella di bomber Stefano Gambini che aveva segnato tre reti consecutive nel mese di settembre: «Contro la Bellagina ci siamo presentati in tredici, più qualche Juniores, e domenica ad Andrate avremo fuori anche Rottoli squalificato. Sicuramente il mio non sarà un compito facile, ma tutti insieme proveremo a centrare il traguardo della salvezza».