È stato un debutto da sogno, con gol. E a un difensore non è che capiti così di frequente. Un gol che segna il nuovo inizio di Moris Sportelli, 18 anni, al Torino, la sua nuova squadra. Comasco, “scoperto” e allenato da piccolissimo al Sagnino dal nonno Carlo Sangiorgio (un’istituzione del quartiere, ha allenato generazioni di piccoli calciatori), Moris è passato la scorsa estate dal Milan al Torino, dove è andato a rinforzare la formazione Primavera di mister Federico Coppitelli. Che, più di tutti, ha spinto per portarlo in maglia granata. Da una Primavera all’altra.

Sportelli era stato anche uno degli ospiti di onore della serata di presentazione dell'11ª edizione de Il Lariosportivo, andata in scenda a fine giugno in piazza Verdi a Como.

Sportelli, difensore dal fisico imponente, si è messo in luce anche nelle Nazionali di categoria, ed era entrato due anni fa con altri giovani del Milan – tra cui Patrick Cutrone - nel programma speciale “Milan Gold”, un progetto volto a migliorare le performance sportive dei migliori atleti del settore giovanile del rossonero.

Nel corso degli anni, Sportelli era stato avvicinato anche da alcuni club di primissima fascia: Juventus e Manchester City, ma ci sono stati anche tentativi di Chelsea, Stoke City, Paris Saint Germain, Liverpool e Siviglia. Ma è sempre rimasto fedele alla maglia rossonera.

Fino alla scorsa estate, quando è stato il momento di rinnovare il contratto con il Milan. Non si è trovato l’accordo e così Moris è passato a titolo definitivo al Torino. Dove si è comunque dovuto sudare il posto: si è rimesso in forma e, quando sembrava pronto al debutto, si è infortunato alla caviglia.

Ha lavorato sodo per recuperare e, al momento giusto si è fatto trovare pronto. Ha esordito nel Torino nel 3-0 all’Empoli: debutto vincente e con gol, un bolide da fuori area che ha sbloccato la partita e la stagione di Sportelli.

Ieri sera, nel posticipo contro l'Udinese, ancora un 3-0 e ancora Sportelli in campo: stanno arrivando anche le attesissime conferme. 

Moris Sportelli alle premiazioni di Lariosport dello scorso giugno