Domenica 14 Ottobre 2018. Lario scuola di judo e Mon Club si sono ritrovati impegnati su tre tatami: esordienti e cadetti passano il confine e, in terra elvetica, a Caslano, partecipano alla 24° Coppa Malcantone; junior-senior sono a Torino per il Grand Prix nazionale e le giovani leve a Monza in una gara educativa.

Tante le medaglie conquistate in Svizzera, una su tutte l’oro di Pietro Pigni (lario) tra gli under 18 -66 kg; secondo posto per Elia D’Ambrosio (lario) negli under 15 -55 kg. A condividerne il podio i compagni di allenamento Andrea Chiellini (lario) e Dennis Paternò (mon), entrambi sul terzo gradino. Bronzo anche per Mirco Caspani (mon, U15-45), Matteo Tafuro (mon, U18-73), Filippo Balestrini (lario U13-45) e Francesco Castelli (mon, U11-40). Finalina, garone, ma medaglia sfumata per Tito Baragiola (lario, U18-73) che si testa nella nuova categoria di peso. Bene anche i preagonisti appianesi Edoardo Morazzoni e William Tenca che affrontano gli under 13, complici le classi d’età sfasate Ita-Sui.

Lo stesso giorno la più esperta Greta Conti solca il tatami torinese, tappa del Grand Prix nazionale che determina la ranking list junior/senior. Anche per lei la gara sancisce il definitivo passaggio alla categoria superiore. Il percorso nella poule delle -48 kg non è semplice e la corsa verso la medaglia è subito interrotta. L’energia e l’entusiasmo dei più piccoli invade invece il Ronin Monza, storico dojo da cui sono passati fior fior di judoka.

Le giovani leve sono i protagonisti dei “judodays” indetti da un noto logo di abbigliamento e attrezzatura sportiva promotore dell’evento. All’allenamento con gara finale e premiazioni per tutti hanno preso parte i giovani e giovanissimi di Lario (Como) e Mon Club (Appiano Gentile): Tommaso Aere, Noemi D’Ambrosio, Alessandro Grimoldi, Jacopo Pozzobon, Edoardo Caporaso, Nicolas Tenca, Francesco Angiolini, Sara Barzaghi, Gioia Landoni, Marco Ferrarese, Pietro D’Ambrosio, Tommaso Pozzobon, Antonio Piccolo e Lorenzo Sassi.