Una Red October Cantù quasi sempre in controllo del match riesce ad imporsi all’Adriatic Arena di Pesaro, battendo la VL grazie ad un’ottima prestazione di squadra. Alla ventisettesima giornata del campionato, i biancoblù allenati da coach Sodini centrano così un altro successo importante fuori casa, il secondo consecutivo nel girone di ritorno dopo la bella vittoria in quel di Bologna. Nessun eroe al 40’, tutti coinvolti e tutti preziosi allo stesso modo. Nella vittoria di Cantù spicca sicuramente la doppia doppia di Burns, autore di 18 punti e 14 rimbalzi catturati per 27 di valutazione, ma ci sono anche i 17 punti di capitan Chappell e gli 11 in appena 19’ di un Ellis a dir poco sorprendente. A questi si aggiungono anche i 15 punti e 5 assist di Smith, oltre che alla solita ottima performance di Culpepper, questa volta a referto soltanto con 7 punti ma protagonista di 6 importantissimi palloni recuperati e di 3 assist.

VL PESARO-RED OCTOBER CANTÙ 82-91

(18-23, 16-28, 18-16, 30-24)

VL PESARO: Omogbo 10, Ceron 2, Crescenzi n.e., Clarke 29, Mika 5, Bocconcelli n.e., Ancellotti 6, Braun 10, Bertone 18, Monaldi 2, Serpilli, Morgillo n.e. All. Galli

RED OCTOBER CANTÙ: Smith 15, Culpepper 7, Cournooh 9, Parrillo 3, Tassone, Crosariol, Maspero, Chappell 17, Burns 18, Thomas 11, Ellis 11. All. Sodini

Arbitri: Lo Guzzo, Belfiore, Borgioni

PESARO - Coach Sodini conferma il quintetto schierato nel derby contro Milano, dando fiducia ancora ad Ellis, l’ultimo arrivato in casa Red October figura tra i titolari al posto di Thomas. Dall’altra parte la Vuelle allenata da coach Galli risponde con Mika nei primi cinque, nonostante il centro della squadra di casa non sia al top fisicamente. Primo canestro del match a firma dell’italo-argentino Bertone, al quale Cantù risponde con due triple consecutive di capitan Chappell. Biancoblù avanti 8 a 4 al 3’ grazie ad un bel canestro di Ellis. La Vuelle, però, accorcia subito le distanze con la tripla di uno scatenato Bertone, il quale poco dopo firma anche il controsorpasso con un preciso 2/2 dalla lunetta. 9 a 8 per la formazione ultima in classifica. Dopo un inizio difficile, Burns ruggisce nel pitturato con sei punti consecutivi, trascinando la Red October sul 15 a 14. Cantù vola con la coppia Culpepper-Burns: il primo serve al secondo un assist schiacciato perfetto che permette all’ala della Nazionale italiana di trovare il +6 (16-22). A peggiorare le cose in casa Vuelle ci pensa Braun, reo di un fallo antisportivo abbastanza ingenuo. Nel finale di primo quarto spazio a Crosariol, tornato in campo dopo due mesi e mezzo trascorsi ai box per un fastidioso infortunio alla schiena. L’ultima apparizione in campo dell’esperto pivot italiano risaliva al 5 febbraio scorso, nel derby perso in casa contro Varese. 18-23 al 10’.

In avvio di secondo quarto Cantù prova ad allungare ma Cournooh deve fare i conti con la buona difesa di Ancellotti, il quale riesce a stopparlo con tempismo. Allungo che, tuttavia, i brianzoli riescono a centrare grazie alla grinta sotto canestro di Thomas. Quest’ultimo appoggia al tabellone il +7 dopo aver sbagliato un primo tentativo piuttosto agevole, Red October in vantaggio 27 a 20 dopo due minuti della seconda frazione. Mini-parziale della Vuelle di 6 a 0, con Clarke che dall’arco riesce a trovare il canestro del -1. Ma i brianzoli, guidati in attacco dal duo Thomas-Chappell, riescono a tornare avanti di due possessi pieni. 26-32 al 14’. I marchigiani cercano ancora una volta di aggrapparsi al sud-americano Bertone che, dall’angolo, riesce ad accorciare le distanze con una tripla importante. Passato il primo quarto d’ora di gioco, è Ellis a salire in cattedra con una schiacciata prima ed una tripla poi, cinque punti consecutivi per l’ex Sidney Kings. 29-37, time out Pesaro a poco più di 3’ dall’intervallo lungo. Al rientro in campo, Cantù trova anche la meritata doppia cifra di vantaggio con Culpepper autore del 39 a 29 biancoblù. Pochi secondi dopo Burns finalizza un contropiede delizioso, trascinando i suoi sul +12. Ci prova dunque Clarke a tenere la scia della Red October, sua la tripla che riporta Pesaro a -10 (31-41). Tuttavia, gli ospiti scaldano la mano da fuori trovando due triple pesanti di Chappell e Cournooh. Nel finale Thomas prima e Culpepper poi, sulla sirena, mandano Cantù negli spogliatoi con un vantaggio rassicurante: +17 alla pausa, 34-51 al 20’. Doppia cifra sia per Chappell che Burns, entrambi protagonisti con 11 punti a testa. All’intervallo due i dati significativi, i punti dalla panchina - 5 per quella biancorossa, 12 per quella biancoblù - e le triple messe a segno dalle due squadre – 3 di Pesaro su 14 tentativi, 6 di Cantù in altrettanti tentativi -.

Nel secondo tempo la Vuelle torna in campo con la faccia giusta, sfruttando qualche leggerezza della difesa brianzola, distratta in più di un’occasione. Clarke apre le danze con una bella tripla, mentre Braun – tutto solo – chiude il mini parziale di 5 a 0 che costringe coach Sodini al time out immediato dopo un air ball di Culpepper dall’altra parte del campo. Alla ripresa del gioco Cantù è ancora in confusione, ne approfitta Clarke con un’altra tripla delle sue. Parziale micidiale di 8 a 0 dopo 2’ e mezzo che rimette in partita i padroni di casa, sotto comunque di nove lunghezze. Parrillo dall’arco sblocca finalmente la formazione canturina dopo oltre 5’ di black out senza alcun canestro dal campo (solo tre liberi dalla lunetta). La tripla dell’esterno campano non spegne però l’entusiasmo di casa: altra “bomba” di Clarke, visibilmente in gran forma, e -8 Vuelle. 51-59 al 28’. Nel finale prodezza di Smith con un bell’arresto e tiro che permette a Cantù di chiudere sopra di quattordici: 51-65 al 30’.

Nel quarto ed ultimo periodo partono ancora forte i marchigiani, guidati dai canestri di Clarke – ancora letale dall’arco – e Ancellotti, autore di una schiacciata che rimette in partita anche il pubblico dell’Adriatic Arena. Ma Cantù reagisce con l’orgoglio del suo capitano, Chappell, ancora protagonista con una tripla. Pesaro, guidata ancora una volta da Ancellotti e Bertone, prova a ricucire lo strappo: -10 e time out di coach Sodini. Alla ripresa del gioco la Red October torna a mettere le mani sulla partita, gestendo il proprio vantaggio con grande lucidità. Burns è un fattore sia in difesa che in attacco: il lungo italo americano si fa sentire in marcatura, stoppando Bertone, e realizzando poi un canestro dietro l’altro nella metà campo offensiva. Decisivo anche Culpepper, autore di un canestro di pregevolissima fattura nonostante il fallo subito. Il talento nativo del Tennessee completa il gioco da tre punti realizzando anche il libero aggiuntivo, portando così nuovamente la Red October avanti di quindici lunghezze (61-76). Vantaggio canturino che aumenta con Smith quando, a 5’ dal termine, porta a diciotto punti lo scarto tra le due squadre. Poco dopo Thomas esce per il quinto fallo personale senza, tuttavia, danneggiare i suoi compagni, i quali riescono a gestire molto bene gli ultimi minuti di gara. Burns guida l’attacco brianzolo sfiorando i venti punti di vantaggio (64-83), coach Sodini sceglie dunque saggiamente di buttare nella mischia anche i meno impiegati Tassone e Maspero, regalando ad entrambi un po’ di spazio nel finale. Il referto rosa non è più a rischio, Cantù toglie il piede dal pedale dell’acceleratore, risparmiando energia ed evitando inutili forzature. Tra i padroni di casa Clarke è l’ultimo ad arrendersi, ennesima tripla per l’esterno americano nato ad Oklahoma e ventinovesimo punto personale (7/11 dall’arco). Nel finale girandola di tiri liberi, Smith da una parte fa 2 su 2, Braun dall’altra sbaglia il primo ma segna il secondo. Finisce 91 a 82 per Cantù, al secondo successo in trasferta nel girone di ritorno.

I biancoblù torneranno in campo domenica prossima, a Desio, contro la Grissin Bon Reggio Emilia dell’ex Manuchar Markoishvili, palla a due alle ore 20:45.