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Nuoto, la comasca Letizia Paruscio 'reginetta' agli Italiani: due medaglie per la dorsista
L'atleta della Canottieri Aniene ha vinto un oro nei 200 e un bronzo nei 100
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Gio 10 Agosto 2017 12.19
Letzia Paruscio, dorsista dell'Aniene
Como,

La reginetta comasca degli italiani di categoria di nuoto disputati al Foro Italico a Roma è Letizia Paruscio. Ha ventuno anni, è di Como, ma nuota e gareggia nella capitale, tesserata con la Canottieri Aniene, il circolo dei Parioli, esclusivo club il cui presidente onorario è il numero uno del Coni, Giovanni Malagò, e che annovera tra i suoi atleti tanti big, tra cui Federica Pellegrini.

 

 

 

 

Ai recenti campionati tricolori, tra i Senior, Letizia ha vinto due medaglie. Nei 200 dorso, la sua specialità, è arrivato un oro, mentre ha vinto un po’ a sorpresa un bronzo nei 100 dorso, la sua nuova frontiera. Ha sfruttato al meglio i forfait dei campioni del nuoto che, dopo i Mondiali di Budapest, sono ripartiti per gare di Coppa del Mondo, lasciando spazio ad atleti in crescita.

È soddisfatta del risultato ottenuto, ma non troppo: «Il mio problema è l’ansia. Non è possibile che ai regionali nuoto i 200 in 2’13 e agli italiani vinco l’oro con 2’14. Devo lavorare molto, altrimenti non riuscirò a spiccare il volo. Volevo le Universiadi, ma i miei tempi erano sempre alti: andavo a mille in allenamento, in gara crollavo. Ma sono convinta che allenando testa e corpo, i risultati arriveranno».

Intanto ci sono due medaglie in più: «Se un podio nei 200 dorso sentivo che era alla portata, nei 100 il risultato non era così scontato. Sono scesa di un secondo e mezzo rispetto a un mese fa, merito del grande lavoro svolto con il coach. A questo punto, si può pensare di andare sul podio anche agli Assoluti».

Non è un mistero che la strada, per Letizia e altri atleti meno quotati, sia stata agevolata dall’assenza di tanti campioni. Che mondiali sono stati? «Bellissimi e anche se è facile, dico che Federica è stata ancora una volta grandiosa. Chi altri se non lei poteva battere la Ledecky? Sono contentissima per lei, anche se la conosco poco: a Budapest mi ha emozionato».

Intanto, “Fede” si è permessa di suggerire un taglio nuovo per il fidanzato di Letizia, Luca Mencarini, pure lui nuotatore: «Mi ha detto di fargli tagliare i capelli. Anche lui fa i 200 dorso, e sarebbe andato ai mondiali se prima del Settecolli non si fosse fermato per un virus».

Altre performance di Budapest che hai apprezzato? «Simona Quadarella e Margherita Panziera: la prima è stata brava a credere sempre in se stessa e nella possibilità di salire sul podio nei 1500, Margherita invece assomiglia a me, sempre in ansia prima delle gare…».

Letizia, che in passato ha nuotato per la Como Nuoto, l’Insubrika Busto Arsizio e Team Lombardia, ha anche apprezzato gli italiani dei nuotatori comaschi: «Mi sono piaciute le due sorelle De Biase della Como Nuoto. Consiglio loro di insistere e non mollare: questo è uno sport duro, ci vuole tanta passione e soprattutto tanta pazienza».

Per Letizia sarà un anno importante, a tutti i livelli: «Cambio Facoltà, passerò a Ingegneria. Sarà una stagione impegnativa ma ci sono dei traguardi per cui voglio lavorare: nel 2018 ci saranno Europei e Giochi del Mediterraneo e arrivarci sarebbe il massimo».

 


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