Quattro cordate rimaste, tre ritirate e una assorbita. La scrematura di ieri (entro alle ore 12.30 bisognava produrre la documentazione supplementare richiesta) ha fatto qualche vittima e portato alla luce chi davvero vuole il Como.

Perse per strada le cordate capeggiaite da Bruno Tommasetti (avvocato napoletano), Domingo F.Merry (Saniplast di Montorfano), Pasquale Bacco e Nicola Galliani per Meleam di Bitonto; mentre quella formata da Matteo Elli e Stefano Maccoppi per il progetto "La Prima Squadra al Servizio del Settore Giovanile" è stata assorbita dal gruppo di Giuseppe Bruccolieri.

La commissione cittadina si riunirà già oggi, per decidere tra i gruppi rimasti in gara:

• Nicastro Group 360° Real Estate Investments di Miami (Usa) - Formata da Massimo Nicastro e Roberto Renzi, con la supervisione di Enzo Angiuoni.
• Giuseppe Bruccoleri per Archio Costruzioni di Como e Ben Ali Hajji Noureddine, insieme a Stefano Maccoppi
• Aurelio Giulianelli e Francesco Agnello per Ariete s.r.l. - Gruppo che già aveva provato ad acquisire il Como all'asta
• Victor Pablo Dana per HSH Heritage Sports Holdings di Road Town (Tortola - Isole Vergini britanniche) - La cordata più misteriosa, poco è trapelato su questo gruppo.

La commissione cittadina sceglierà il miglior progetto per la partecipazione della squadra ad un campionato della Lega Nazionale dilettanti (si punta ancora forte alla serie D). Tra i paletti, è stata richiesta la disponibilità a farsi carico dei dipendenti della precedente gestione e a emettere una fidejussione di 50mila euro per l'affitto dello stadio Sinigaglia. Entro il 28 la società dovrà risultare affiliata alla federazione e iscritta ad un campionato.

Questo significa che bisogna far presto, molto presto. Ed è anche per questo che la sensazione di massima è che già oggi la commissione si possa esprimere, per dare le chiavi della società a uno dei gruppi rimasti in gara.

In pole il gruppo Nicastro, che ha favorevolmente impressionato il sindaco per il progetto sportivo. Ma ingolosisce anche quello di Giuseppe Bruccoleri, per il progetto legato alla cittadella dello sport. Fuori gioco - secondo noi, per un discorso di territorialità - le altre due cordate in gara. Sarà insomma una gara a due, e questa sera potremmo avere il nuovo presidente del Calcio Como.