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Como, martedì alle 13 scade il "bando" di Landriscina: chi può, si faccia avanti
Regna l'incertezza, nel pomeriggio indetta una conferenza stampa di aggiornamento
10 commenti
Lun 10 Luglio 2017 09.49
Mario Landriscina, sindaco di Como
Como,

Un giorno alla scadenza del "bando", più corretto dire manifestazione d'interesse, organizzato dal sindaco Mario Landriscina, per selezionare eventuali cordate interessate a creare una società che possa iscrivere il Como al campionato di serie D. Al momento, regna l'incertezza: convocata nel pomeriggio di martedì una conferenza stampa di aggiornamento.

 

 

 

 

Le garanzie chieste dal sindaco di Como, che sarà affiancato da un pool di esperti per la decisione finale, sono importanti (LEGGI QUA), ma era necessario fare "selezione all'ingresso".

Ma l'atteggiamento del sindaco non sarà quello del buttafuori della discoteca, ascolterà tutti quelli che avranno qualcosa di concreto da dire. Chi presenterà, quindi, un piano d'azione per il rilancio del Como.

Il bando scade martedì alle 13, regna ancora l'incertezza. Si sa che qualcosa si muove. In pista ci sono Stefano Verga, sponsor delle ultime due stagioni, ma anche Enzo Angiuoni con l'imprenditore edile Renzi.

E potrebbero anche non essere gli unici: nei giorni scorsi è uscito allo scoperto Giuseppe Bruccoleri, costruttore di Como, appoggiato dall'ex giocatore Marco Sinigaglia e da un investitore tunisino. 

Non resta che attendere la scadenza del bando, poi il sindaco incontrerà la stampa nel pomeriggio a Palazzo Cernezzi per fare il punto della situazione.

 

 

L'INVITO DEL COMUNE - TUTTE LE SPECIFICHE

 


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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 10/07/2017 alle ore 12.51 brunovi ha scritto...
CommentoNESSUN TUNISINO,O SIMILARI!!,,
Il giorno 10/07/2017 alle ore 14.28 azzurro75 ha scritto...
Commentomeglio i comaschi come Porro e soci...
Il giorno 10/07/2017 alle ore 16.33 gigino ha scritto...
Commentotutta sta gente prima dove era?
Il giorno 10/07/2017 alle ore 23.06 barbaelettrica ha scritto...
Commentomah...per me non c'e' proprio nessuno. 1: perché costa troppo mantenere una squadra a qualunque livello e si sa che il comasco e' un po' troppo "tirato" sui soldi :). 2: la passione e' diretta verso altre squadre (inter,milan,juve tra le principali)
Il giorno 11/07/2017 alle ore 09.24 abc ha scritto...
Commentocosterebbe troppo mantenere una squadra in eccellenza?? Andiamo bene..
Il giorno 11/07/2017 alle ore 10.07 alessandro.gini.50 ha scritto...
CommentoUn po' di cifre reali per gli appassionati:
250 mila euro per una discreta serie D+buona Juniores Nazionale
70 mila euro per una discreta Eccellenza ed un'ottima Juniores Regionale A
45 mila euro per una discreta Promozione ed una discreta Juniores Regionale A

A questi costi, aggiungeteci i costi pregressi, la fideiussione da versare e quelli immediatamente futuri per la gestione degli impianti.

Ma chi sarà mai pronto a svenarsi per certe cifre?
La Pro Sesto nel 2010 ripartì dalla Promozione. Realisticamente credo che andrà allo stesso modo.
Ringraziamo l'acclamata cordata 100% lariana che ha generato il Crac, fatto porre i sigilli ad Orsenigo (dopo averlo ceduto), che è indagata per bancarotta e che ha svergognato i gloriosi colori azzurri del marchio (dopo averlo ceduto). E voi ve la prendete con la signora Essien?? ...maddai!
Il giorno 11/07/2017 alle ore 12.33 brunovi ha scritto...
CommentoNON ditemi che la vu cumpra" ora ha ragione!Ha espressamente gridato che porterà il Como almeno in serie B,che risolverà con una attenta e oculata gestione i conti economici del Como,invece ha comprato una società
Il giorno 11/07/2017 alle ore 12.37 brunovi ha scritto...
CommentoSborsando l"equivalente di un garage a Milano,non ha mai pagato un dipendente ,ha raccontato solo BUGIE,ha fatto fallire una società datata 1907,ed infine voleva rivendere la stessa per 4.000.000 di Euro.DOBBIAMO ADESSO RINGRAZIARLA?
Il giorno 11/07/2017 alle ore 12.47 alessandro.gini.50 ha scritto...
CommentoE chi parla di ringraziarla? Nessuno ad oggi ha ancora capito il motivo di quell'acquisto. Ho solo detto non dimenticatevi che il CRAC ha origini 100% lariane. E che comunque non si è presentato nessuno, né alla prima, nè alla seconda, né alla terza asta, e che lo stesso curatore fallimentare aveva dichiarato cerebralmente morto il Como visto che non c'era nessuno all'orizzonte nemmeno per la quarta asta. Quindi molto probabilmente la parola FINE sarebbe arrivata comunque. Tutto qua.
Il giorno 11/07/2017 alle ore 19.11 brunovi ha scritto...
CommentoGrazie Alessandro per la precisazione,purtroppo chi compra deve sapere quello che fa,e soprattutto i propri limiti.Questo la nera non ha fatto,a lei sul gobbo le colpe per la cancellazione del Como,ma anche i pagamenti che mai farà ai dipendenti.
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