Como,
L'esclusione del Como dai campionati professionistici scatena reazioni a catena. La prima, è lo svincolo dei tesserati. E non sono pochi i giocatori che erano sotto contratto per le prossime stagioni. Ora, sono tutti liberi di trovarsi una nuova squadra.
Fuggi fuggi da Como, come ovvio che sia. Liberi da vincoli contrattuali, i giocatori sono ora liberi di trovarsi una nuova sistemazione. Anche chi era legato da un contratto pluriennale.
E non erano certo pochi i giocatori che avrebbero potuto far comodo al Como, se solo si fosse riusciti a iscrivere la squadra alla serie C.
Posto che Bertani ha da tempo un accordo con il Lecco, il Como perde il rientrante Giosa, in prestito al Lecce.
Praticamente azzerato l'attacco (Chinellato, Le Noci, Cortesi), via anche il pezzo pregiato Di Quinzio, più volte richiesto anche a stagione in corso (su di lui ora c'è il Pisa).
Via tutti i contrattualizzati della difesa: Crispino, Nossa, Briganti e Piacentini.
Oltre, ovviamente, a tutti i giocatori in prestito e quelli a cui sarebbe scaduto il contratto che, anche in caso di professionismo, difficilmente sarebbero restati ancora a Como.
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