Varese,
Inverte finalmente la rotta la Red October Cantù, che nel derby infinito contro Varese conquista un fondamentale successo per 82-92. I biancoblù scendono in campo con la chiara intenzione di vincere, e dominano l’incontro con il giusto atteggiamento fino all’intervallo lungo; poi Varese accende il fuoco dell’orgoglio e, con un ottimo terzo periodo, recupera tutto il divario e prova a ribaltare le sorti della gara, ma la Red October è più concreta e rispedisce al mittente ogni tentativo di affondo da parte dei padroni di casa.
OPENJOBMETIS VARESE-RED OCTOBER CANTU’ 82-92
(20-28, 38-58, 69-71)
OPENJOBMETIS VARESE: Anosike 11, Maynor 32, Avramovic 16, Pelle 4, Bulleri 5, De Vita ne, Cavaliero 4, Kangur 3, Canavesi ne, Ferrero, Eyenga 4, Johnson 3. All. Moretti.
RED OCTOBER CANTU’: Acker 2, Maresca ne, Baparapè ne, Parrillo, Laganà ne, Pilepic 11, Waters 25, Callahan 4, Kariniauskas 7, Darden 19, Quaglia, Johnson 24. All. Bolshakov.
Arbitri: Begnis, Di Francesco, Borgioni
VARESE - Avvio di gara equilibrato per le due compagini: la tripla di Maynor apre le danze, Pilepic risponde in arresto e tiro e Anosike realizza da sotto. Il tiro dalla distanza di Callahan innesca quindi un mini break di 0-8 per la Red October, che con Darden e Pilepic si porta sul 5-10 al 3’. I padroni di casa reagiscono immediatamente, e grazie a Maynor e Anosike rientrano a -1; Cavaliero replica al canestro di Johnson, quindi Cantù allunga con Pilepic e Waters (11-16 a metà frazione). Avramovic non sbaglia dalla lunetta, Waters insacca la bomba del +6 esterno, Maynor realizza da sotto e Johnson schiaccia su assist di Waters, poi la bomba di Maynor riavvicina pericolosamente l’Openjobmetis a -3. Gli ultimi minuti, però, sono dominati dalla Red October che, guidata da Waters e Johnson, chiude la prima frazione di gioco sul risultato di 20-28.
I padroni di casa tentano la ripartenza aggressiva nel secondo periodo con la tripla di Melvin Johnson, ma Cantù è pronta a ribattere subito con le due bombe di Darden e Waters e i liberi di Acker (23-36). Avramovic prova a caricarsi i suoi sulle spalle; la Red October continua però a conservare 15 lunghezze di vantaggio grazie a Darden e Johnson (28-43 al 15’). Maynor non sbaglia il canestro da sotto, Kariniauskas infila quattro punti a ripetizione e ancora Maynor prova a tenere a galla Varese; l’arresto e tiro di Darden e il 2/2 di Waters permettono comunque a Cantù di raggiungere quota +19 (32-51). I canestri di Cavaliero e Avramovic danno un po’ di respiro ai padroni di casa, ma Waters è incontenibile, e con cinque punti e un assist per Johnson manda le due squadre negli spogliatoi per la pausa lunga sul risultato di 38-58 a favore della Red October.
Al rientro in campo, Johnson segna subito da sotto, Darden infiocchetta a canestro il contropiede innescato da Waters e ancora Johnson fa 1/2 dalla lunetta per l’eloquente +25 canturino. Varese non ci sta però ad arrendersi davanti al pubblico di casa, e con una reazione d’orgoglio realizza un pesantissimo break di 11-0 firmato da Maynor, Kangur e Pelle e si riavvicina pericolosamente a -14 al 25’. Pilepic non sbaglia dalla lunetta, Eyenga risponde dall’altra parte del campo e Maynor infila sei punti consecutivi che, insieme al canestro di Bulleri, riportano l’Openjobmetis a -6 (59-65 al 28’). Waters realizza da fuori, Maynor replica dal pitturato, Callahan e Anosike segnano dalla lunetta; Bulleri replica a tono alla tripla di Pilepic, e nel finale i liberi di Avramovic e Anosike permettono a Varese di raggiungere Cantù a sole due lunghezze di distanza (69-71 al 30’).
La tripla di Avramovic all’inizio dell’ultimo periodo fa volare Varese in momentaneo vantaggio, poi Darden risponde dall’arco e Johnson allunga a +4 per Cantù. Avramovic da fuori tiene i padroni di casa a contatto, ma Waters si sblocca in attacco e insacca i due pesanti canestri del +6 esterno. Cavaliero porta il punteggio sul 76-80 di metà frazione, Johnson realizza il gioco da 2+1, poi Pelle non sbaglia i due liberi a disposizione e ancora Johnson segna dalla media il tiro del +7 esterno (78-85 al 38’). Gli ultimi minuti sono gestiti nel migliore dei modi dalla Red October, che con Johnson e Waters risponde agli affondi di Maynor e non permette in alcun modo a Varese di riavvicinarsi. Il buzzer beater da tre di Kariniauskas è la ciliegina sulla torta di una gara entusiasmante, al termine della quale la Red October Cantù fa suo il derby con il risultato finale di 82-92.
SPOGLIATOI
Kiril Bolshakov commenta così la vittoria della sua Red October nel derby contro Varese: “Per prima cosa devo ringraziare Rimas Kurtinaitis, un grande coach, un caro amico, un’ottima persona. Ho avuto solo due giorni per allenare la squadra quindi questo successo è il suo successo perché ho continuato il notevole lavoro che aveva fatto”.
“Abbiamo disputato – ha continuato l’allenatore ucraino – un primo tempo quasi perfetto con la giusta energia, intensità e con percentuali di tiro davvero notevoli. Nel terzo periodo, che definirei incommentabile, sono emersi tutti i nostri problemi. Devo però ringraziare i ragazzi che hanno dato dimostrazione di grande carattere e hanno reagito nell’ultima frazione conquistando questa vittoria importantissima”.
“Ora – ha concluso coach Bolshakov – aggiungeremo un giocatore nel reparto lunghi e con rotazioni più profonde credo che avremo una qualità maggiore. Ci manca un centro, ma siamo in difficoltà anche nel numero quattro visto i problemi che purtroppo limitano Callahan”.
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