replica rolex oyster 20mm old style rolex eta swiss tag heuer women's replica replica rolex no tick
Chi siamoRedazioneContattiCollabora con LarioSportPubblicitàInvia notizia / segnalazione
FacebookTwitterYouTubeInstagram
Lariosport.it  
Fallimento Calcio Como: sul campo si lavora, e si prepara la 'trasferta'di Pavia
Ore fondamentali per la concessione dell'esercizio provvisorio; sine qua non per continuare
2 commenti
Mar 26 Luglio 2016 10.32
Ore delicate, si attende il via libero per l'esercizio provvisorio
Como,

Mentre il giudice Mancini ci va giù pesante nelle motivazioni della sentenza di fallimento del Calcio Como, giudicando "Una fisiologica incapacità ad adempiere ai debiti", la macchina organizzativa, sportiva e non, si muove.

 

 

 

 

In ambito sportivo, fino a ordini contrari, tutto proseguirà come se niente fosse. La squadra di Fabio Gallo continua ad allenarsi a Sondalo, in previsione del match di Coppa italia che si disputerà domenica al Fortunati di Pavia, contro il Montecatini (ore 17:30), formazione di serie D. E, al contempo, si sta cercando di accelerare la sistemazione dello Stadio Sinigaglia, per permettere alla squadra di tornare il prima possibile a giocare in casa.

Inutile dire che in questo momento di crisi assoluta per le finanze, giocare (e pagare) un campo altrove è un controsenso. Ma per tornare al Sinigaglia servono subito dai 40 ai 60mila euro, per completare i lavori richiesti per l'omologazione. Pietro Porro si è esposto personalmente per pagare i lavori ed evitare esborsi supplementari in altre sedi.

La squadra ieri ha incontrato in ritiro il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi. L'associazione si è dimostrata vicina ai suoi assistiti, e anche sorpresa per una situazione che nessuno sospettava (si ricorda che il Como per la Lega era a posto con i pagamenti, quindi società 'solvibile').

Ma sono ore delicate per un punto focale di questo fallimento. Si attende di capire se il tribunale concederà l'esercizio provvisorio dell'attività. Cosa fondamentale per mantenere il titolo e continuare la stagione. il curatore fallimentare Francesco Di Michele ieri era in sede per una visita perlustrativa. Sarà lui a dover amministrare le finanze lariane, sarà in pratica il nuovo presidente in pectore. Si occuperà di tutto: strategie, decisioni, operazioni di mercato.

La sensazione, comunque, è che l'esercizio provvisorio venga concesso. Anche per favorire eventuali introiti capaci di ripianare almeno in parte la situazione partimoniale. Ma tutto, nel caso, dovrà passare comunque da un'asta (in autunno?) per provare a dare al Como nuovi soci e nuova solidità. Anche se la domanda nasce spontanea: chi può arrivare e accollarsi grossa parte di questi 1.928.000 di debiti scaduti (oltre a debiti erariali rateizzati per 838.000 euro)?

 

 


@Lariosport
© riproduzione riservata

CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 26/07/2016 alle ore 15.25 lariano64 ha scritto...
CommentoMa possibile che ogni anno ci vuole l'omologazione per lo stadio Sinigaglia. Arriviamo dal campionato di serie B e lo stadio era a posto anche grazie ai soldi spesi dalla società per adeguarlo. Ora in Lega Pro (quindi in una categoria più bassa, in teoria con meno parametri) non va ancora bene. Ma quando torneremo a giocare la prima gara della stagione nel nostro stadio?
Il giorno 27/07/2016 alle ore 15.21 lpinotti ha scritto...
CommentoC'erano delle situazioni da sistemare, la cpv aveva intimato di farlo ed è passato un anno
Per commentare devi essere registrato.
Se hai già un account puoi accedere con i tuoi dati.
Se sei un nuovo utente puoi registrarti su lariosport.it.
Navigatore campionati