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Como, Gallo... non fa il gallo: "Al Como non si può dire no, attirato dal progetto triennale"
Un anno di contratto più opzione per il secondo: "L'allenatore giusto per ripartire"
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Lun 27 Giugno 2016 20.30
Fabio Gallo, nuovo mister del Como
Como,

Fabio Gallo è il nuovo allenatore del Como: è stato presentato allo stadio. Con lui c'era anche il consigliere delegato Fabio Bruni: "Volevamo un profilo come il suo. Ringrazio anche gli altri allenatori contatatti, Gallo ci ha colpiti per carattere e determinazione". E il mister, ex centrocampista in B con il Como, è pronto per la sfida.

 

 

 

 

E' stato inseguito, già sei mesi fa si parlava di Gallo per sostituire Sabatini. Poi arrivò Festa. Ora è arrivato il momento giusto: "Quando una società ti richiama dopo sei mesi, merita sicuramente attenzione. Ignorare il Como non sarebbe stato professionale. Ed è per questo che ho chiesto al Santarcangelo, che ringrazio sinceramente, di liberarmi dall’accordo verbale che avevamo: hanno capito le mie motivazioni. E questo progetto triennale mi stuzzica».

Il nuovo tecnico ha firmato un contratto di un anno, con opzione per il secondo: «Como è un’occasione per tutti, emergenti e no. Obiettivi? Lavorare, lavorare, lavorare. Poi vedremo dove potremo arrivare, anche in base ai giocatori che arriveranno. Non voglio creare false illusioni, non ce n’è bisogno in questo momento. Diciamo che le mie aspettative e quelle del Como si sono incrociate bene».

Gallo ha le idee chiare sul lavoro che dovrà impostare: "Amo il 3-5-2, mi ha regalato soddisfazioni e risultati. ma non sarà una "gabbia", i giocatori devono saper cambiare».

Infine, una parola sui possibili nuovi arrivi: «Prima dobbiamo capire chi resterà dei sei giocatori sotto contratto: Fietta mi pare determinato. sarà fatto uno sforzo per l'attaccante e anche in difesa servirà qualitrà. Credo che sia determinante, in una squadra, l'asse portante».

Capitolo giovani: «Li porteremo in ritiro, non per far numero, ma per dar loro un’opportunità che dovranno essere bravi a sfruttare. Se sono bravi, giocano».

 

Mister Gallo tra Bruni, Andrissi, Foresti e Porro

 

 


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