replica rolex oyster 20mm old style rolex eta swiss tag heuer women's replica replica rolex no tick
Chi siamoRedazioneContattiCollabora con LarioSportPubblicitàInvia notizia / segnalazione
FacebookTwitterYouTubeInstagram
Lariosport.it  
Serie B, scandalo Catania: si va verso uno slittamento dei campionati
Tavecchio intanto ha confermato la B a 22 squadre: oltre al Brescia, in pole l'Ascoli
Nessun commento
Mer 24 Giugno 2015 09.58
Serie B
Como,

I siciliani rischia la Lega Pro per responsabilità diretta nell’illecito: un altro posto libero in Serie B?

 

 

 

 

Un grande classico del calcio italiano: scandali sotto l’ombrellone. Solo che stavolta sono davvero troppi, e da tanti fronti, per non ipotizzare che i campionati di almeno tre categorie — Serie B, Lega Pro e Dilettanti — scattino in ritardo. Quanto? Lo stabilirà la celerità delle inchieste dell’ufficio coordinato da Stefano Palazzi, che prontamente ieri ha aperto il suo fascicolo e annunciato l’acquisizione degli atti della Procura di Catania.

CE LA FA? NON CE LA FA? — Strana la vita. Tavecchio aveva appena deciso di ridimensionare Palazzi (c’era anche la data, dal 2 luglio), ma ha fatto un passo indietro. Del resto chi altri avrebbe immediatamente le stesse competenze per valutare le violazioni e gli illeciti sportivi che le inchieste prefigurano? Cremona-2, Catanzaro 1 e 2, Napoli: dall’inchiesta bis su Mauri e Lazio-Genoa all’indagine sulla tentata estorsione di Lotito, di cui si attende il deferimento (tardivo) entro questa settimana. In mezzo, le combine del Teramo per salire in B e adesso pure quelle del Catania per non scendere in Lega Pro (col coinvolgimento di chi quelle partite ha venduto).

Senza dimenticare l’altro filone di Cremona su Colantuono e Zamagna, allora tecnico e d.s. dell’Atalanta (rimasta in A per soli 3 punti sul Cagliari). Ballano possibili radiazioni, retrocessioni e penalizzazioni. Senza contare il grande capitolo dei ripescaggi: se ne annunciano tanti, per rimpiazzare le società retrocesse o penalizzate per illecito sportivo. E venerdì il Consiglio federale stabilirà finalmente i criteri.

Ma si va verso una conferma della B a 22 squadre. Oltre al Parma (Brescia in pole), si libererà un posto anche con il Catania (responsabilità diretta, retrocessione scontata): in pole Ascoli e Lecce.

 

 

 

 

Calcio scommesse - Il Catania ha comprato 5 partite: indagati anche Lo Monaco e 5 giocatori.

Sono cinque le partite che gli inquirenti di Catania considerano 'alterate' nello scorso campionato di Serie B. Si tratta di match giocati fra aprile e maggio: Varese-Catania 0-3, Catania- Trapani 4-1, Latina-Catania 1-2, Catania-Ternana 2-0 e Catania-Livorno 1-1. Tra gli indagati anche il patron del Messina Pietro Monaco e i calciatori Bernardini, Daì, Pagliarulo, Fiammozzi e Bruscagin

Il paradosso è che l’indagine “I treni del gol” è partita proprio da una denuncia di Pulvirenti per minacce dei tifosi nei suoi confronti. Lo ha svelato nella conferenza stampa di questa mattina il dirigente della Questura di Catania Antonella Paglialunga: da qui gli inquirenti hanno iniziato ad indagare su quanto succedeva al Catania scoprendo le combine ordite dalla società etnea che a fine marzo dopo, l’ennesima sconfitta maturata sul campo della Virtus Entella, decide di evitare la retrocessione e garantirsi la salvezza comprandosela letteralmente.

I 5 MATCH NEL MIRINO - "Almeno cinque partite, forse sei sono state truccate con somme di denaro versate a giocatori – ha raccontato il procuratore di Catania Giovanni Salvi – i match sono: Varese-Catania 0-3 del 2 aprile, Catania- Trapani 4-1 dell’11 aprile, Latina-Catania 1-2 del 18 aprile, Catania-Ternana 2-0 del 24 aprile e Catania-Livorno 1-1 del 2 maggio. Nutriamo forti sospetti che anche un altro match, Catania-Avellino 1-0 del 29 marzo sia stato alterato”. L'operazione ha preso il via dopo la partita con l’Entella dalle conversazioni telefoniche tra Pulvirenti, Delli Carri e gli altri indagati che, intercettati, utilizzavano sempre lo stesso modus operandi raccontato dalla Paglialunga in questo modo: “Tutto partiva dal presidente Pulvirenti che dava avvio al tentativo di combine con l'agente di scommesse online Giovanni Impellizzeri. A quel punto - spiega Paglialunga - si attivava uno schema di combine grazie all'altro agente Piero di Luzio prima della consegna del denaro ai giocatori per truccare le partite. Anche il nome dell'operazione di polizia, 'I treni del gol' non è casuale. Infatti nel linguaggio delle combine i treni erano le partite da truccare mentre gli orari dei treni rappresentavano i numeri dei giocatori 'comprati' per alterare i match”.

INDAGATI ANCHE 5 GIOCATORI - Nell'inchiesta,oltre ai sette arresti, ci sono anche diverse persone indagate. Come ha spiegato il procuratore di Catania Giovanni Salvi le persone coinvolte sono il proprietario del Messina Pietro Lo Monaco, l'ad dello stesso club siculo Alessandro Failla e il ds Fabrizio Ferrigno, e i giocatori Alessandro Bernardini (Livorno) Riccardo Fiamozzi (Varese), Antonio Daì (Trapani) e Matteo Bruscagin (Latina). Non sono indagati giocatori del Catania. I calciatori avrebbero ricevuto, in media, 10 mila euro ciascuno per alterare il risultato a favore del club etneo.

PULVIRENTI ERA IL 'MAGISTRATO' Dalle intercettazioni della Polizia emerge il linguaggio utilizzato dagli indagati per parlare delle partite da comprare. Pulvirenti era "il magistrato", "l'udienza" o "la causa" era invece il modo in cui veniva indicato al telefono l'incontro da truccare grazie "al treno", vale a dire il calciatore che si sarebbe prestato alla truffa. Un linguaggio studiato da Pulvirenti e soci che quando dovevano discutere fra loro del prezzo per corrompere i calciatori, usavano la formula tariffa o parcella dell’avvocato.

 

 

 


@Lariosport
© riproduzione riservata

CommentiI commenti degli utenti
CommentoPuoi essere il primo a commentare questa news
Per commentare devi essere registrato.
Se hai già un account puoi accedere con i tuoi dati.
Se sei un nuovo utente puoi registrarti su lariosport.it.
Navigatore campionati