Il Como potrebbe mettere a segno un grande colpo. Non si tratta di un giocatore, bensì di Mino Favini, attuale responsabile del settore giovanile dell'Atalanta che tanti talenti ha portato sotto i riflettori. Il talent scout potrebbe lasciare i nerazzurri dopo 24 anni per tornare al Como, dove ha disputato tre stagioni dal 1954 al '57 come giocatore, per poi iniziarci la carriera come responsabile dei vivai fino al '91.

Per Mino Favini sarebbe pronta la carica di presidente onorario, ma con piena operatività per quanto riguarda il settore giovanile.

E' universalmente riconosciuto come uno dei più grandi talent scout italiani, e la sua carriera è costellata di successi. Nel Como ha lanciato Fontolan, Matteoli, Borgonovo, Vierchowod, Invernizzi, Galia e Zambrotta. A Bergamo, ha scoperto Pazzini, Montolivo e decine di altri giocatori approdati in serie A.

Le parti sembrano essere molto vicine e sembra più di un'idea. Il Como negli ultimi anni ha dato vita a un'operazione revival, ma con persone di qualità, riportando "a casa" oltre a Galia e Fontolan, anche Centi e Massola.