replica rolex oyster 20mm old style rolex eta swiss tag heuer women's replica replica rolex no tick
Chi siamoRedazioneContattiCollabora con LarioSportPubblicitàInvia notizia / segnalazione
FacebookTwitterYouTubeInstagram
Lariosport.it  
Lettera aperta di due genitori: "Il Cantù non ha convocato i nostri figli per i tornei"
La replica della società: "Tutto in regola, non hanno pagato la quota di iscrizione"
25 commenti
Mar 5 Maggio 2015 18.27
Gennaro Novelli, presidente del Cantù
Cantù,

Arrivano i tornei estivi e un'amichevole di prestigio contro il Milan e due bambini del Cantù San Paolo non sono stati nemmeno convocati. I genitori non ci stanno: "Nemmeno una spiegazione da parte della società", hanno scritto in una lettera inviata al presidente del Crl Baretti, al responsabile del settore giovanile e scolastico Terraneo e al presidente della delegazione di Como Finelli.

 

 

 

 

Il Cantù respinge ogni accusa: la decisione sarebbe infatti stata presa per un mancato adempimento economico nell’iscrizione. La società si è accorta che due famiglie presenti non hanno versato la quota di iscrizione a inizio anno: “Hanno giocato per tutto il campionato – fanno sapere dalla società – nessuno è stato penalizzato durante le partite. I bambini non sono stati in panchina e come sempre si sono divertiti. Noi abbiamo dei doveri anche nei confronti di chi ha pagato” .

Sta di fatto che due ragazzi, Mattia Citerà e Mattia De Martino, salteranno quattro tornei estivi (Sagnino, Base 96, Inverigo e Nuova samo) che concludono la stagione dei 2003. “Non capiamo la scelta del presidente, non far giocare ai nostri bambini i tornei a conclusione del campionato, la ciliegina sulla torta di un anno passato a fare ognuno il proprio dovere da piccoli giocatori”, ha detto Massimo Citerà.

Coinvolto anche il figlio di Carmine De Martino, ex allenatore del Cantù. “I bambini aspettavano con gioia questi tornei serali, come se fossero delle finalio di Coppa. Cosa diremo loro?.

 

 

 

 


@Lariosport
© riproduzione riservata

CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 05/05/2015 alle ore 23.12 ciporillo@alice.it ha scritto...
Commentonon succede solo a Cantù ma in tante altre Società; a prescindere dal pagamento della retta (ormai siamo a fine stagione e se non è stato sistemato il pagamento li potevano lasciare a casa prima!!!) il problema dell'attività di base è quello che molti mister - a volte in combutta anche con certi genitori invasati - pensano di darsi visibilità con la vittoria di tornei che non dovrebbero nemmeno rilevare risultati in coerenza al regolamento FIGC che per il settore non agonistico!!!!! ma nessuno lo legge e quindi prevale l'ignoranza che si manifesta con varie modalità!!!!!
Il giorno 05/05/2015 alle ore 23.43 65sandro ha scritto...
CommentoChe schifo!!! Società anzi dirigenti che vivono con le rette dei settori giovanili...
Il giorno 06/05/2015 alle ore 10.42 moggi59 ha scritto...
Commentola questione e' semplice non si puo' aspettare a maggio per dire che due genitori non sono in regola coi pagamenti,visto che i genitori hanno portato al presidente il loro problema ,non dovevano essere tesserati dall'inizio ma per riuscire a fare le due squadre i bambini sono stati tesserati.mentre a dicembre i genitori volevano andare via ma sono stati trattenuti con promesse passera' il pulmino ecc.........alla fine chi ne ha fatto le spese sono stati due bambini.
Il giorno 06/05/2015 alle ore 10.50 capitano#5 ha scritto...
CommentoDomanda provocatoria: questi bambini sono"giocatori"che possono fare la differenza oppure impiegarli in dei tornei a cui si ambisce a vincere(MAGARI)risulterebbero di troppo??
perché a pensar male si fa peccato...
Il giorno 06/05/2015 alle ore 11.17 moggi59 ha scritto...
Commentoi bambini sono validissimi pero'il problema e' visto che ha cantu'si dice che si fa del sociale
se i genitori non possono pagare le quote..............o non si tesserano o non si aspetta maggio ,perche' i bambini sono giocatori del cantu' fino al 30 giugno.
Il giorno 06/05/2015 alle ore 11.43 capitano#5 ha scritto...
CommentoE' vero che fa del sociale però non può nemmeno permettersi di fare da cassa a genitori che non pagano!una società ha comunque delle spese, e sta nel genitore porre eventuali problematiche sulla quota! in sostanza se il genitore ha espresso problematiche per saldare la quota, condanno la società, se il genitore ha fatto"il furbo"condanno loro.
Dispiace per i bambini, questo è ovvio ma il cantù ha voluto dare, secondo me, un segnale per evitare altre situazioni simili
Il giorno 06/05/2015 alle ore 11.46 gibbs ha scritto...
Commentovi sarebbero più soluzioni, al di là del fatto che bisognerebbe conoscere veramente i fatti- giusto sarebbe stato portare il problema avanti sin dall'inizio della stagione , magari una soluzione tipo ......il 50% da far pagare alla società o comune se residenti e il 50% diviso in parte uguale fra il resto dei genitori ( ritengo che le famiglie abbiano realmente una situazione economica grave ) chiaramente previo accordo con tutte le parti - dopo di che, se vero che servivano per fare numero, bella multa alla società, squalifica/inibizione per presidente e dirigente, ma, cosa più importante, indagine e controllo da parte della federazione-meraviglia in questo caso che la AC Milan riconosca il titolo di propria scuola calcio al Cantù-
Il giorno 06/05/2015 alle ore 11.53 tifoso66 ha scritto...
Commentorisposta a gibbs: PROPRIO PERCHE' HAI SCRITTO CHE BISOGNEREBBE CONOSCERE VERAMENTE I FATTI, RITENGO CHE LA STRONZATA E RIBADISCO STRONZATA CHE HAI SCRITTO DELLA SCUOLA CALCIO MILAN, DELLA MULTA A SOCIETA' ED INIBIZIONE PRESIDENTE E DIRIGENTI, LA POTEVI EVITARE. ERI ALMENO COERENTE CON IL TUO INIZIO DI INTERVENTO.
Il giorno 06/05/2015 alle ore 12.15 moggi59 ha scritto...
CommentoI FATTI SONO ANDATI COSI' I GENITORI SI SONO PRESENTATI COME DETTO SOPRA PROBLEMI HA PAGARE LA QUOTA O LI TESSERI E CHIUDI LA PRATICA O NON LI TESSERI .OPPURE A DICEMBRE COME CHIESTO LI SVINCOLI VISTO CHE SONO STATI PROMESSI PULMINO ECC........ UNO DEI GENITORI ALLENAVA LE DUE SQUADRE QUINDI VENIVA CON LA SUA MACCHINA E I BAMBINI CHE FACEVA DA PULMINO DUE VOLTE LA SETTIMANA E SEGUIVA LE DUE SQUADRE SABATO E LA DOMENICA E LI CHIEDI DI PAGARE ANCHE LA QUOTA??????????
Il giorno 06/05/2015 alle ore 12.40 gibbs ha scritto...
CommentoLA PASSIONE PEDR IL CALCIO INNANZITUTTO!!!!
CHE FENOMENI!!!!
SULLO STATUTO DELLA SOCIETà VI è IL REGOLAMENTO DEI PROPRI SOCI
NON è OBBLIGO DELLA SOCIETà REGALARE LA RETTA
IL "MAGARI" DA ME SCRITTO INTENDE GIUSTO QUALE CONDIZIONE PARTICOLARE
CMQ è PRESTO RISOLTO
I DUE ATLETI SI FANNO RILASCIARE IL NULLA OSTA E VANNO COME PRESTITO AD ALTRE SOCIETà PER GIOCARE I TORNEI
LA SODDISFAZIONE DI GIOCARE VS IL CANTù E MAGARI ANCHE DI FARE GOL SAREBBE GRANDE ANCHE PER LORO
STATE SERENI CHE I PROBLEMI DELLA VITA SONO BEN ALTRI
Il giorno 06/05/2015 alle ore 13.48 moggi59 ha scritto...
CommentoCARO GIBBS IL PROBLEMA E' CHE LA FEDERAZIONE DAI GIOVANISSIMI RICONOSCE IL NULLA OSTA PER I TORNEI, MA PER GLI ESORDIENTI IL NULLA OSTA PER I TORNEI NON E' VALIDO.
Il giorno 06/05/2015 alle ore 13.59 navigator ha scritto...
CommentoPerò ci sono genitori che dicono di essere in difficoltà ma i figli girano col cellulare, oppure non pagano e l'anno dopo vanno in società più quotate e lì pagano di più senza fiatare. Però nessuno va in piscina o in palestra senza pagare, succede solo nel calcio, è tutto dovuto. Questa è un osservazione generale non c'entra col caso specifico che non conosco e non giudico.
Il giorno 06/05/2015 alle ore 13.59 allenatore ha scritto...
Commentodate possibilità a chi non ha pagato di versare una quota per i tornei.....in modo che i ragazzi possano giocare.....!!!!!se il problema reale era questooo......
Il giorno 06/05/2015 alle ore 15.50 gibbs ha scritto...
Commentoa pezzetti si comincia a capire di più
quindi anche senza nulla osta possono vestire una altra maglia per i tornei, in quanto le sanzioni non si porteranno poi nella prossima stagione
per quanto riguarda la assicurazione, per i tornei pulcini e esordienti, basta la visita medica di base
vero quello che dicono navigator e allenatore, anche se la seconda cmq contrasta con la motivazione del cantù
Il giorno 06/05/2015 alle ore 16.38 tifoso66 ha scritto...
Commentocaro gibbs guarda che era tutto chiaro fin dall'inizio.
L'unica cosa scura è il tuo voler colpire cmq la società ed il giudicare l'operato di talune persone senza conoscere i fatti.
Una cosa giusta l'hai detta: "i problemi della vita sono altri"
Per cui ringraziamo che esistano delle realtà che permettono di far fare dello sport ai ns figli e di saperli impegnati in qualcosa di sano mentre noi siamo a lavorare.
Non facciamo sempre gli italiani il cui sport da bar preferito è solo il parlar male............
Il giorno 06/05/2015 alle ore 16.47 gibbs ha scritto...
Commentoquindi.....
lo scopo di questa lettera?
se la federazione non interviene, si andrà avanti così?
o adesso non succederà più?
ve ne racconto un'altra, successa anni fa, di cui il protagonista è purtroppo defunto
in una società del marianese, successe che, il figlio dello sponsor non fu più convocato in quanto il padre aveva sospeso la sponsorizzazione vs la società
ve ne sono poi molti altri di casi, e, mi ripeto, se la federazione non sanziona i dirigenti delle società, si andra' avanti sempre peggio
te lo dice uno che è stato sanzionato perché, fidandosi di un dirigente "leggero", un atleta aveva apposto firma su 2 cartellini di società diverse
Il giorno 06/05/2015 alle ore 17.05 tifoso66 ha scritto...
CommentoChiaramente non succederà nulla perché nulla è successo.....
Gli esempi da te riportati sono i classici per cui è chiaro che bisogna star molto attenti a scegliere le persone e le società in cui mettiamo in mano i ns figli....
Comunque ricorda che in una qualsiasi gestione di attività ci sono oneri ed onori che vanno pretesi e rispettati... da tutti.
In estrema razio, comunque esistono gli svincoli ed il mondo è pieno di altre opportunità..... però occhio al vecchio detto di cadere dalla padella alla brace!
Il giorno 06/05/2015 alle ore 17.48 gibbs ha scritto...
Commentoesatto, vale per tutti
anche per dirigenti, allenatori etc.......
ci lamentiamo dei politici attaccati al cadreghino....
diciamo piuttosto che si è persa la morale
i principi sono scomparsi
le persone si fregiano di ricoprire ruoli come se fossero onnipotenti
dalla padella alla brace è solo una conseguenza e una malsana abitudine
Il giorno 07/05/2015 alle ore 10.34 smn1981 ha scritto...
Commento.... la serenità regna sovrana quando si parla di Cantù Calcio....
Il giorno 07/05/2015 alle ore 15.48 gibbs ha scritto...
Commentola serenità regna sovrana se NON si parla di calcio!!!!!!
Il giorno 07/05/2015 alle ore 16.50 inchi ha scritto...
Commentoma voi i nomi dei bambini non dovevate renderli noti
Il giorno 07/05/2015 alle ore 16.59 gibbs ha scritto...
CommentoNOOOOOOOOOOO
ora altra polemica per aver reso noto i nomi dei ragazzi
-inchi ha ragione però visto che chi legge è di calcio e comunque si sarebbero saputi....
fa niente dai!!!!!!!
Il giorno 08/05/2015 alle ore 14.19 alessandro.gini.50 ha scritto...
CommentoSignori, il problema va letto al contrario: bisognerebbe dire grazie alla società che ha permesso ai due atleti di disputare un intero campionato nonostante i loro genitori non abbiano provveduto a saldare il dovuto... Tutto il resto è dietrologia da strapazzo.

Il giorno 08/05/2015 alle ore 17.09 osservatore ha scritto...
Commentoe come sempre, predichiamo bene e razzoliamo male. Come il Cantù ha inteso non far partecipare dei bambini di 12 anni ai tornei estivi "per non aver pagato la quota", altrettanto non dovrebbe partecipare ai campionati "perchè non paga i premi di preparazione" dei giocatori che ha vincolato per la juniores. Il mio è solo un parallelismo, in linea con il loro comportamento, niente di più. E parlo per cognizione di causa.
Il giorno 08/05/2015 alle ore 18.55 65sandro ha scritto...
Commento300 bambini x 300 euro = 90000 - 600 = 88400 era il caso di prendersela con 2 bambini che hanno genitori con problemi economici?
Per commentare devi essere registrato.
Se hai già un account puoi accedere con i tuoi dati.
Se sei un nuovo utente puoi registrarti su lariosport.it.
Navigatore campionati