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Milan Primavera, tripletta di Patrick Cutrone: il comasco scala le gerarchie
Gioca sotto età nella squadra di mister Brocchi: gara memorabile contro il Brescia
1 commenti
Ven 30 Gennaio 2015 13.50
Patrick Cutrone, attaccante comasco
Milano,

Dopo le voci che lo volevano insoddisfatto per non aver nemmeno debuttato in prima squadra, e con il Real Madrid sulle sue tracce, Hachim Mastour è stato rimandato ad accumulare minuti con la Primavera, per farsi trovare pronto in caso di chiamata di Filippo Inzaghi.

 

 

 

 

Ma in cinque partite il gol non è ancora arrivato, e nel 5-0 con il Brescia - causa inizio imminente del Viareggio, sei delle gare della terza giornata sono state anticipate - gli ha rubato la scena con una tripletta Patrick Cutrone, un altro dei talenti (occhio anche a Locatelli e Llamas), della fenomenale classe '98 del Milan. Che lo scorso anno, negli Allievi Regionali, era allenata da Cristian Brocchi: Cutrone non era a sua disposizione perché giocava, sotto età, con gli Allievi Nazionali, ora che il tecnico è stato promosso in Primavera se lo è portato lì, sotto età. E con i tre di qualche ore fa (segnati all'ex rossonero Andrenacci, passato al Brescia giusto un anno fa, nello scambio che ha portato a Milano Gori), i gol sono già cinque: nessuno vede la porta come lui, nella sua fascia d'età.

PREDESTINATONato a Como, 17 anni compiuti il 3 gennaio, milanista da quando aveva l'età a una cifra sola, Cutrone coi Giovanissimi Nazionali rossoneri ha vinto la fase italiana del Torneo Nike, andando a Manchester a sfidare le venti squadre più forti al Mondo: secondo posto, perdendo la finale a Old Trafford contro la Dinamo Zagabria, mai un'italiana era andata così bene nella rassegna più importante di una categoria in cui il confronto fisico con i coetanei stranieri è sconfortante. Perse lo scudetto Giovanissimi in semifinale con l'Inter - la vendetta è arrivata pochi mesi dopo, in un derby vinto 5-0, in cui però gli insulti razzisti di La Ferrara a Opoku hanno fatto passare in secondo piano tutto il resto - quest'anno se ne potrà giocare due, con gli Allievi e la Primavera. Le fasi finali non sono in contemporanea, salvo eliminazioni decisamente improbabili giocherà sia con i coetanei che con Brocchi, nella categoria a cui sarebbe dovuto arrivare tra un anno.

UN MODELLO VICINO — Nel frattempo continua a segnare in Nazionale: ha cominciato con l'Under 15, ora è in Under 17, dove si gioca il posto con Scamacca, il centravanti che è andato a giocare al Psv Eindhoven. Ma l'ex romanista, di un anno più giovane, non gli toglie spazio: la media, 26 presenze in azzurro e 16 gol, non teme confronti. A ottobre, nel girone di qualificazione all'Europeo Under 17, ne segnò 5 in 3 partite, contro Armenia, Moldavia e Islanda, poi se ne uscì con la solita frase da manuale dell'attaccante: "I miei gol sono frutto del lavoro dei miei compagni". E aggiunse chi era il suo modello di attaccante: "Mi ispiro a Destro, l’attaccante della Roma". Che oggi, mentre lui segnava tre gol al Brescia, sbarcava a Milano: lo scorso anno Filippo Inzaghi lo fece esordire in Primavera, se passerà la buriana prima o poi lo farà allenare col suo idolo.

da gazzetta.it

 

 

 

 


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CommentiI commenti degli utenti
Il giorno 02/02/2015 alle ore 08.11 said1962 ha scritto...
Commentobravo Patrick continua cosi;;;;;;;;;;;;;;;;;;;
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