Como,
Dal campo alla scrivania, e quindi di nuovo in campo. È questa la curiosa storia di Francesco Cannito, ds del Sagnino (primo in classifica in Terza A), ed ex bomber di molte squadre comasche, tra cui Cavallasca, Hf Calcio e Portichetto.
«Contro l’Aurora, alla terza di campionato, eravamo decimati e il mister mi ha portato in panchina, poi – racconta Cannito – ci siamo trovati sotto e mi ha buttato dentro, la fortuna ha voluto che riuscissi anche a fare l’assist per l’1-1 per Banfi a pochi minuti dalla fine».
Da quel momento, sono state altre tre le presenze in campo per il ds sagninese: «Sono sempre andato in panchina come ventesimo, giocando poi da titolare contro il Real San Fermo visto che in quell’occasione eravamo anche più rimaneggiati del solito, ed entrando qualche minuto contro Libertas e Albate Hf in due gare che stavamo pareggiando e nelle quali c’era bisogno di cercare la vittoria».
Inoltre, per Cannito anche una presenza da titolare con la squadra B, che milita nel girone B, in occasione della partita giocata in infrasettimanale contro il Cabiate: «Si è trattato in ogni caso di situazioni particolari, dettati come detto da una necessità. Io sono giunto a Sagnino due anni fa con il ruolo di ds e parlando con il presidente ho capito che c’è voglia di fare bene e riportare il Sagnino in categorie più importanti della Terza».
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