Como,
E' una sconfitta pesantissima, inutile nascodersi. La tifoseria è delusa, profondamente amareggiata e arrabbiata.
Il ko per 4-0 del Como a Lecco è una macchia che, secondo la gente, può essere cancellata solo con una promozione in B.
Ecco le dichiarazioni di mister Jack Gattuso e Alessio Iovine: nessuno cerca scusanti, la testa è già alla Lucchese.
"E' una sconfitta pesante, inspiegabile: dobbiamo avere la forza di superarla e di ripartire. La forza ce la deve dare la classifica". Così mister Jack Gattuso, che sognava un ritorno migliore in panchina dopo i guai fisici dei giorni scorsi.
Il tecnico non cerca scuse: "Siamo arrabbiati, delusi, volevamo che andasse diversamente, ma il risultato è troppo netto e fa male. Nella ripresa volevamo partire forte per recuperare immediatamente lo svantaggio, ma è saltato qualche equilibrio, come dimostra il secondo gol. Da lì è diventata una partita molto complicata. Per troppa generosità volevamo recuperare e ci siamo sbilanciati: un errore pagato a caro prezzo".
I risultati delle altre possono aver in qualche modo condizionato? "Dovevano caricarci ulteriormente, ci potevano dare una spinta. Dispiace aver sbagliato la partita, perché sappiamo quanto ci tenevano i tifosi. Non sarà semplice dimenticare questa partita, ma dobbiamo cancellare in fretta questa batosta: troveremo le risorse e gli stimoli per andare avanti".
Anche il comasco Alessio Iovine analizza la sconfitta: "Abbiamo buttato via la partita nel secondo tempo con errori singoli. Nel primo tempo era stata molto più equilibrata, con occasioni create ma non concretizzate. Dopo il gol subìto siamo diventati meno intraprendenti".
Il secondo tempo è iniziato poi come peggio non poteva: "All'intervallo ci siamo detti di rischiare qualcosa, ma abbiamo subìto un contropiede non ammissibile: la partita l'abbiamo partita persa lì".
C'era pressione per il ko dell'andata da "vendicare? "No, semplicemente volevamo continuare il percorso positivo degli ultimi mesi, volevamo mettere la ciliegina con una vittoria nel derby: purtroppo è successo tutto quello che di negativo non ci era capitato sin qui".
Sconfitta pesante, ma il Como resta primo a pari punti con il Renate: "Tutte le squadre battagliano nel girone di ritorno: mancano 15 partite, vogliamo arrivare alla fine in testa, quando conterà davvero. Ci assumiamo tutte le responsabilità del caso, speriamo di far gioire i tifosi a maggio per qualcosa di più importante".
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