Lecco,
Mentre le altre squadre sono impegnate nei recuperi, Casatese e NibionnOggiono attendono di tornare in campo nel girone B di Serie D domenica 29 novembre in occasione della decima giornata di andata, quando sfideranno rispettivamente Sona in trasferta e Scanzorosciate in casa.
Tempo quindi di un primo bilancio stagionale per le due lecchesi, capaci sinora di conquistare 11 e 9 punti nelle sei gare disputate. Occhi puntati sui due attacchi, con quello biancorosso a segno 11 volte e quello rossoverdeblù 7.
Grande mattatore in questo avvio di stagione è stato Alessio Cargiolli, numero dieci del NibionnOggiono autore di ben 5 delle 7 reti totali rossoverdeblù, con i compagni Mattia Iori e Andrea Tremolada a segno una volta ciascuno. Attacco del NibionnOggiono Cargiolli dipendente? «I numeri potrebbero farlo pensare ma non è assolutamente così, perchè se non hai chi ti mette nelle condizioni di segnare i gol non li fai. - Spiega il fantasista classe 1989 - Pur essendo un trequartista, negli ultimi anni i gol li ho sempre fatti, dando magari meno spazio alla giocata spettacolare e concentrandomi di più sulla concretezza».
Le altre due reti sono state segnate da due esterni e finora mancano i gol del classico centravanti, anche a causa delle assenze: «Citterio e Calmi sono praticamente sempre stati fuori per infortunio, mentre Villa è ancora giovane e, anche se sta crescendo molto velocemente, deve trovare quell'abitudine a fare gol che magari potrebbe arrivare dopo il classico primo centro che ti fa sbloccare. Abbiamo anche Fall che può giocare come punta centrale, è arrivato dopo e sta iniziando a trovare minuti importanti, anche se lo vedo più come uno che i gol li fa fare piuttosto che farli, perchè gli piace venire incontro e allargarsi sull'esterno sfruttando la sua velocità nell'uno contro uno e le sue grandi doti tecniche».
Più distribuiti i gol della Casatese, con quattro giocatori a segno due volte, ovvero Mattia Isella, Giovanni Bello, Simone Pontiggia e Marco Morlandi, a cui si aggiungono le marcature singole di Maguette Fall, Federico Frigerio e Roberto Sala. «La nostra è una squadra a cui piace far girare palla e proporre gioco - spiega Pontiggia – e questo porta più giocatori ad andare al tiro, con conseguente maggior possibilità di segnare per tutti».
L’assenza di un e vero e proprio bomber d’area di rigore potrebbe pesare a lungo termine? «Non credo, spesso quel tipo di centravanti rischia di estraniarsi dal gioco quando non gli arrivano tanti palloni e puntando solo su uno si rischierebbe, quando non gira lui, di far troppa fatica a segnare. Il nostro centravanti è Isella, ma è più un giocatore a cui piace tornare indietro e partecipare alla manovra, fornendo anche assist ai compagni, situazione ottimale per come giochiamo noi».
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