Prosegue il dibattito sul destino dei campionati di calcio dilettanti e per quanto riguarda il girone B di Promozione abbiamo interpellato due presidente di società della Brianza lecchese, vale a dire Roberto Spreafico, numero uno della Brianza Cernusco Merate, e Roberto Magli, collega del Barzago.

Queste le parole di Roberto Spreafico: «Il mio auspicio è che si possa tornare in campo e finire la stagione, anche perché questo vorrebbe dire che l'emergenza è stata superata e si può tornare a pensare alle cose secondarie come il calcio. Questo però se c'è la disponibilità a farlo da parte di tutte le società. Per quanto ci riguarda come Brianza Cernusco Merate non avremmo alcun problema a riprendere la stagione nonostante la lunga pausa forzata e arrivare a giocare anche fino a giugno compreso. Tutto dipenderà eventualmente da quando si potrà tornare a giocare».

Per poter completare la stagione servirà quindi il benestare anche di tutte le società: «Sicuramente poi entreranno in gioco anche le motivazioni delle squadre e dei giocatori. Magari chi ha manifestato sinora qualche problema potrebbe preferire congelare così la situazione, ma credo e spero che la voglia di giocare non manchi a nessuno nel caso si potesse fare già tra un mese. Ora pensiamo a stare a casa e ridurre i contagi, poi vedremo cosa succederà».

Questo invece il pensiero di Roberto Magli, presidente del Barzago in lotta per la salvezza: «Secondo me giunti a questo punto la cosa più giusta sarebbe cancellare la stagione 2019/20 e ripartire a settembre. Se anche si dovesse ripartire lo si farebbe dopo un lungo stop e non so con quali stimoli le varie componenti lo farebbero. Senza contare che nel caso di turni infrasettimanali ci sarebbe anche la difficoltà di reperire campi dato che a scendere in campo in orario serale sarebbero tutte le categorie e non tutti gli impianti hanno l'illuminazione».