Como,
In attesa dell'auspicata ripresa del calcio dilettanti, prevista (salvo nuovi sviluppi) per domenica 15 marzo, è tempo di un punto su quanto successo sinora nei vari gironi, tra sorprese, conferme e delusioni, e con una proiezione su quello che potrebbe accadere da qui alla fine.
LE CONFERME
Partiamo dal girone B di Prima categoria. Cinque le squadre che si sono confermate rispetto ai pronostici di inizio anno. Tavernola e Faloppiese Ronago avevano l'obiettivo di una tranquilla salvezza e sono in linea con questo traguardo: bene in particolar modo il Tavernola dell'esordiente mister Piazzi, che ha provato anche per qualche tempo a cullare qualche piccola chance playoff. La Faloppiese Ronago invece dopo una seconda parte di andata molto complicata si è ripresa nella prima parte del ritorno mettendosi in una situazione di classifica più tranquilla (per quanto non ancora del tutto sicura).
Si sono poi confermate tre squadre che puntavano dichiaratamente al vertice: Guanzatese e Rovellasca sono le due migliori comasche e sono in piena lotta per il titolo, esattamente come il Saronno, dal quale forse per assurdo ci si poteva pure aspettare qualcosa in più vista una rosa che secondo quasi tutti è la più forte del girone.
LE SORPRESE
Due le sorprese, anche se può sembrare paradossale inserirle proprio in questa categoria, stiamo parlando di due formazioni che non vengono dalla provincia di Como, ovvero Lentatese e Bovisio Masciago. Può fare specie inserire la Lentatese, prima di fatto da inizio anno ma pur sempre una squadra che viene dalla Promozione. Ma è anche vero che la formazione del giovane mister Valente aveva cambiato molto in estate, puntando su tanti ragazzi nuovi e che nessuno la dava tra le favorite di inizio anno. Una grande compattezza e una difesa molto solida hanno fatto per ora la differenza.
Il Bovisio Masciago è invece una squadra che in provincia di Como a inizio anno era poco conosciuta, e forse poco considerata, soprattutto tenendo conto che si tratta di una neopromossa. Che invece ora - sorretta soprattutto da un grande reparto offensivo - è in piena corsa per la zona playoff e nelle ultime settimane aveva fatto un pensierino anche - classifica alla mano - alla vittoria del campionato.
RIMANDATE
Cinque le squadre rimandate. Può sembrare ingeneroso inserirvi l'Ardita, che da inizio anno è in linea di galleggiamento poco sopra la zona playout. Finita l'era di mister Campeglia (passato al ruolo di dt), la storica formazione neroverde aveva cambiato molto in estate lasciando partire i big, ma è anche vero che erano comunque arrivati giocatori di primo piano (uno su tutti, Cigardi) e che quindi forse era lecito aspettarsi qualche punticino in più. Discorso simile per il Ceriano Laghetto, che non ha invece trovato continuità e ora è in lotta per evitare i playout.
Tra le rimandate anche le tre neopromosse comasche, che sono tutte più o meno come nei pronostici in lotta per non retrocedere. La Salus Turate dopo un buon periodo è entrata in crisi nelle ultime gare, con le conseguenti dimissioni di mister Spada, mentre Hf Calcio e Montesolaro non sono riuscite sinora ad essere continue e può darsi che si giocheranno tra di loro la possibilità di partecipare o meno ai playout sino alla fine.
LE DELUSIONI
La più grande delusione - inutile nascondersi - è senza dubbio il Lomazzo, squadra partita con dichiarate ambizioni di promozione ma naufragata in un girone di andata molto complicato che ha portato anche alle dimissioni di mister Luca Mauri e all'avvento in panchina di Carlo Belvisi con il quale la situazione è migliorata molto. Altra squadra che - seppur con qualche ambizione in meno - puntava in alto era il Luisago, che si ritrova però a sorpresa a lottare per la salvezza nonostante quello che in molti considerano il miglior attacco della categoria ovvero Caso.
Anche il Menaggio può considerarsi una delusione, anche se dopo la retrocessione dalla Promozione forse nessuno in riva al Lario si aspettava di lottare per le prime posizioni. Impossibile non includere infine il Real San Fermo, ultimissimo da inizio anno: è vero che la formazione neroverde non aveva grandi ambizioni, ma la classifica è impietosa e di fatto condanna sin da fine febbraio la squadra che sino a fine anno sarà guidata da Luciano Dancelli.
E ORA?
Quali sono gli scenari per le ultime gare della stagione? Scontato dirlo, il titolo e la lotta playoff sarà un affare delle prime cinque. Difficile pensare che il Bovisio Masciago possa essere realmente in corsa per la prima posizione, tutte le altre hanno le loro chance anche se il fatto che la Lentatese sia in testa da inizio anno e abbia quattro punti di vantaggio fa pensare che possa essere considerata la vera favorita. Dietro, ogni punto e ogni singolo scontro diretto potrebbe divenire fondamentale perchè la differenza tra un secondo e un terzo posto potrebbe essere determinante.
Praticamente impossibile pensare che altre squadre (Tavernola? Lomazzo?) possano entrare nella lotta playoff, anche perchè questo presupporrebbe non solo una grande rimonta sul quinto posto, ma anche il dover accorciare a meno di 9 lunghezze la distanza dalla seconda. Di fatto irrealizzabile.
In zona bassa, sembrano davvero ridotte al lumicino le speranze del Real San Fermo, così come sulla carta potrebbero essere poche le possibilità di giocarsi i playout da parte di chi finirà penultimo. E' assai probabile che a fine anno ci sia un solo playout, da giocarsi presumibilmente tra una tra Hf Calcio e Montesolaro (attenzione allo scontro diretto, previsto nel finale di campionato a Montesolaro, potrebbe essere determinante), e la quart'ultima (in questo momento la "sfavorita" sembrerebbe essere la Salus Turate, ma le cose possono cambiare velocemente, con Menaggio, Ceriano Laghetto, Luisago e Ardita ancora tutt'altro che tranquille).
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