Como,
Il campionato di Prima B si sta dimostrando, come era nelle previsioni di inizio stagione, davvero di grande interesse. Lo testimonia una classifica che, alla seconda giornata di ritorno, è più ingarbugliata che mai. Lo scontro diretto in vetta tra Rovellasca e Lentatese è terminato 0-0, lasciando così le prime cinque (Rovellasca e Lentatese appunto, più Bovisio Masciago, Guanzatese e Saronno) racchiuse in soli due punti.
Ma c’è grande bagarre anche in coda, anche se in questo momento per la prima volta non si giocherebbero i playout (con Real San Fermo, Hf Calcio e Montesolaro direttamente retrocesse). Dal quart’ultimo posto del Luisago (19 punti) sono racchiuse ben sette squadre in due lunghezze, con Menaggio, Faloppiese Ronago, Ardita, Salus Turate e Ceriano Laghetto a 20 punti e il Lomazzo a 21. Tutte squadre a oggi salve ma che non possono dormire sonni tranquilli. Tre di esse – Salus Turate, Ardita e Lomazzo – vengono da una bella vittoria e da un buon momento di forma.
La Salus Turate domenica ha schiantato 4-0 l’Hf Calcio in un importante scontro diretto: «In casa facciamo sempre bene – racconta mister Danilo Spada – il problema viene quando giochiamo fuori, dovremo essere più bravi in futuro a cogliere punti anche lontano da Turate. Vedendo gli ultimi risultati, la quota salvezza a mio avviso si è abbassata, e penso che possa essere fissata tra i 32 e 33 punti: speriamo di poterci arrivare presto, l’obiettivo della società è quello della salvezza».
Da due gare sulla panchina dell’Ardita c’è Gianluca Ghelfi, che ha affiancato il confermato Italo Tosato ed è partito bene con i successi su Turate e Menaggio (battuto domenica a domicilio 4-1): «Abbiamo un buon gruppo di giocatori – spiega l’ex ds del Castello – che in questo momento sopperiscono a qualche infortunio pesante. Per il momento la mia avventura è partita con due belle vittorie, ma dobbiamo fare attenzione perché la classifica non ci fa stare troppo tranquilli. Mi sembra un campionato diviso in tre tronconi, il nostro obiettivo è quello di salvarci».
Inseguiva forse obiettivi più elevati il Lomazzo, che da quando ha cambiato allenatore (con Carlo Belvisi al posto di Luca Mauri) sembra in ripresa grazie ad alcune vittorie di prestigio, come quella di domenica con la Guanzatese: «Ho trovato un gruppo di giocatori validi – spiega proprio Belvisi – anche se inevitabilmente un po’ ‘depressi’ da un’andata deludente. Siamo riusciti a cogliere alcuni risultati importanti che dimostrano il valore della nostra rosa. Non ci poniamo obiettivi precisi, cerchiamo di fare più punti possibili e nel mese di marzo vedremo dove saremo».
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