Como,
Nella prima domenica calcistica con la neve a farla da padrone non potevano mancare le polemiche. Oltre al famigerato caso della sospensione della gara di Prima B tra Lariointelvi e Lomazzo, è un’altra sospensione a creare polemiche, questa volta nel girone H di Seconda categoria.
Vediamo i fatti. La gara è quella tra Hf Calcio e Andratese, che si gioca al Gigi Meroni di Albate sotto una fitta nevicata. Intorno al 25’ della ripresa, con gli ospiti avanti 2-1, l’arbitro Marco Bonetto di Como decide di sospendere la partita tra le proteste degli ospiti che sentivano la vittoria ormai in pugno. «L’arbitro ha chiesto alla nostra panchina di spalare le linee, come già avvenuto un paio di volte in precedenza – racconta il ds dell’Hf Giordano Perini –. Però il nostro mister Cafaro si è rifiutato, non avendo più giocatori in panchina in quanto gli ultimi due si stavano scaldando».
«Noi avevamo chiesto all'arbitro già a fine primo tempo di sospendere la gara - continua Perini - perchè era difficile giocare in quella condizioni. Ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà, ma a un certo punto era davvero difficile per noi continuare a spalare. Io lo avrei fatto, ma capisco anche la decisione del nostro mister. Mi dispiace solo che sia avvenuto sul 2-1 per loro, sembra che lo abbiamo fatto di proposito ma non è così».
Anche mister Jonata Cafaro ha voluto dire la sua su quanto successo: «Come dice anche Perini, io già sull'1-1 avevo detto all'arbitro che a mio avviso il campo era impraticabile e si dovesse sospendere; all'ennesima richiesta dello stesso direttore di gara di rendere visibili le linee, ho semplicemente risposto che, avendo già fatto dei cambi ed essendo anche in precedenza allontanato un nostro dirigente, sarebbero dovuti venire da fuori per farlo; lui ha risposto di no e ha sospeso».
Cafaro non vuole che venga messa in dubbio la sportività dell'Hf Calcio: «Non prendiamo lezioni da nessuno, un paio d'anni fa in un derby contro l'Albate Calcio l'arbitro non si accorse di un buco nella rete e non convalidò il gol dei nostri avversari, fummo noi a segnalargli che era gol; in panchina con mister Giglia c'ero io in quell'occasione».
Questa invece l'opinione di Gionata Brittanni, tecnico dell’Andratese: «Loro si sono rifiutati di rendere visibili le linee e non credo sia stato un bel comportamento da parte loro. Basta questo tipo di comportamente per far sospendere la partita? Noi attendiamo fiduciosi il giudice sportivo, se c’è un po’ di buon senso otterremo la vittoria a tavolino, in caso contrario però non avremo nessun problema a rigiocare la partita».
Non resta quindi che attendere il verdetto, che dipenderà da quanto scriverà l’arbitro sul suo referto. Su questo punto è importante fare una distinzione: in questo caso non si parla dell'obbligo da parte di una squadra di rendere praticabile, sgomberandolo, il terreno da un'eventuale nevicata (obbligo che le squadre di Seconda non hanno), ma dell'eventuale rifiuto a rendere visibili le linee del campo, una situazione che - per ipotesi - potrebbe capitare anche in una giornata di sole, se le linee non fossero ben tracciate e di conseguenza l'arbitro chiedesse alla squadra di casa di renderle visibili. Se davvero dovesse essere accertato questo rifiuto da parte dell'Hf Calcio, la formazione albatese rischierebbe seriamente la sconfitta a tavolino.
Il verdetto potrebbe arrivare già con il comunicato provinciale di questa sera.
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